Riportiamo qui di seguito alcuni stralci della lettera di dimissioni di Ceccarini:
”Nel ringraziare la Repubblica e le sue istituzioni “per avermi concesso in questi anni tale eccezionale e straordinaria opportunità”, Ceccarini evidenzia, però, quali sono le cause che lo hanno spinto alle dimissioni. “Specialmente in questo ultimo anno ho subito pesantissimi, ingenerosi e irriguardosi attacchi a seguito dei quali ho riportato ferite difficili da rimarginare”. “Constato che nei soggetti deputati ad assumere decisioni al riguardo, in primis il magistrato Dirigente del tribunale, non c’è stata la volontà di trovare soluzioni adeguate.
La reiterata procrastinazione di correttivi, di fronte ad un ripetuto grido di allarme, come anche emerso nel corso dell’ultimo Consiglio giudiziario, ne costituisce una valida riprova”.
