Scrissi questo pezzo molti anni fà, era il 1992, tirava una brutta aria, momenti di tensione sociale , partiti granitici , e politica in movimento con cambi di governo repentini e decisi , come sempre fuori dalle stanze di palazzo, doveva iniziare lo straboommm economico del piano regolatore generale approvato dal Consiglio Grande e Generale a larghissima maggioranza. Gatti governava
incontrastato , fuori i comunisti dentro i socialisti, e da lì inizia l’avventura del signor TERRITORIO , trattato a “cemento in faccia” senza nessuna remora.
LE TRE MAMMELLE, rappresentano un bel dipinto di Tonino Guerra, si trovava stampato su cartoline-menù che LA TAVERNA di Rudy aveva sui tavoli. Una donna PROSPEROSA SI ADAGIAVA SUL NOSTRO BENEAMATO MONTE, e le tre mammelle si confondevano alle tre torri .
E’ finita la pacchia , chi vuole ciucciare ancora? Non ce nè più per nessuno , il paese è fuori controllo , dai trenini , agli agenti segreti col plutonio , alle balle “patentate”, alla finanza ai confini, alle mutande piene di soldi, ai pomodori “d’oro, ai falsi d’autore, alle balle spaziali raccontate ad ogni saluto da almeno dieci metri fatto tra i nostri ministri e quelli di altrui paesi, é finita le tre mammelle non hanno più linfa , non hanno più “latte”. Abbiamo fatto succhiare troppo , abbiamo esagerato, il paese chiede rigore, serietà e coerenza, non ci serve la demagogia del più bravo, ci serve un gioco di squadra, che faccia vincere il paese.
Ancora attuale , no!
giorgio felici