Le ultime sul caso Sangiuliano-Boccia.

Il caso Sangiuliano-Boccia è diventato un intricato affare politico e giudiziario, con nuovi dettagli che sono emersi negli ultimi giorni. Vediamo gli elementi principali in dettaglio:

Intervista mancata e reazioni

Il 10 settembre 2024, Maria Rosaria Boccia avrebbe dovuto partecipare a un’intervista in diretta su Rete 4, durante il programma di Bianca Berlinguer. La sua partecipazione era molto attesa, in quanto si sperava che chiarisse le accuse e le circostanze che la legano all’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Tuttavia, all’ultimo momento, Boccia ha deciso di non partecipare, dichiarando che “non c’erano le condizioni” per spiegare adeguatamente la sua posizione. Berlinguer ha espresso stupore e disappunto, in quanto Boccia era già arrivata negli studi televisivi, ma dopo una lunga conversazione ha deciso di posticipare l’intervento alla settimana successiva, impegnandosi a tornare il 17 settembre(ANSA.it)(Quotidiano Nazionale).

 

Accuse di fondi pubblici e viaggi

Uno dei punti più critici riguarda le spese di viaggio di Boccia. Quest’ultima ha affermato che i suoi spostamenti, effettuati insieme a Sangiuliano, sarebbero stati pagati dal Ministero, anche se la sua nomina ufficiale non è mai stata confermata. Boccia ha dichiarato di aver sempre comunicato con il capo segreteria per le sue trasferte e che quindi era convinta che fossero a carico dello Stato (Sky TG24). Sangiuliano ha smentito queste affermazioni, affermando di aver pagato personalmente tutte le spese e negando qualsiasi utilizzo illecito di fondi pubblici.

 

Informazioni riservate sul G7

Un altro punto di controversia riguarda la conoscenza di informazioni riservate da parte di Boccia. Nonostante la sua nomina non fosse ufficiale, sembra che abbia avuto accesso a dettagli sull’organizzazione del G7 della Cultura previsto a Napoli, inclusi percorsi alternativi per i ministri e altri aspetti logistici. Queste informazioni sarebbero emerse da email che Boccia ha ricevuto e in parte pubblicato sui social. Questo ha sollevato ulteriori dubbi su come abbia ottenuto tali informazioni senza un incarico formale(Sky TG24)(Quotidiano Nazionale).

 

Accuse di tentata estorsione

Il legale di Sangiuliano ha annunciato che l’ex ministro presenterà una denuncia per tentata estorsione contro Boccia, in risposta alle accuse pubbliche e alle rivelazioni sui social. La difesa di Sangiuliano sostiene che non c’è stato alcun uso improprio di fondi pubblici, ribadendo che “non un euro pubblico è stato speso” e che l’ex ministro è stato vittima di pressioni e ricatti. Le accuse di estorsione si basano sull’idea che Boccia abbia utilizzato la sua posizione per mettere in difficoltà Sangiuliano(ANSA.it)(Quotidiano Nazionale).

 

Contesto politico e rapporti tesi

Sul piano politico, la situazione ha generato tensioni anche con la premier Giorgia Meloni. Boccia ha accusato Meloni di comportamenti sessisti, facendo riferimento a commenti televisivi in cui la premier avrebbe evitato di menzionarla direttamente, definendola “l’altra persona” nel contesto della relazione con Sangiuliano(Sky TG24).

 

Prossimi passi legali

La vicenda è ora nelle mani della magistratura. La Procura di Roma e la Corte dei Conti stanno portando avanti indagini parallele: la prima per verificare se ci sia stato un utilizzo improprio di denaro pubblico, mentre la seconda per valutare eventuali danni erariali. Entro 90 giorni si attende una decisione del Tribunale dei Ministri, che potrebbe ascoltare Sangiuliano e acquisire ulteriori documenti per fare chiarezza (Quotidiano Nazionale).