L’eccellenza all’ISS a San Marino? Il dott. Paolo Canzi, primario otorino-laringoiatra … di Marco Severini

Parlo della mia esperienza, di altre so veramente poco. Quindi scriverò solo quello che so.

Venerdì scorso mi sono operato al setto nasale, francamente con qualche titubanza perchè, sinceramente, non mi sono mai operato e quindi non conoscevo quanto mi sarebbe capitato. La mia ”situazione respiratoria” non era piu’ sostenibile e per evitare l’insorgere di nuove patologie mi sono rivolto dapprima al mio medico di fiducia eppoi all’Ospedale di Stato.

All’Ospedale di Stato, sinceramente, ho trovato disponibilità, cortesia e competenza. Da assoluto non frequentatore del nostro nosocomio tutto per me era sconosciuto e sono rimasto sorpreso di come tutto funzionasse bene e fosse così bene organizzato; anni luce da quello che avevo pubblicato nella mia inchiesta CAOS ALL’ISS, dove avevo fatto arrabbiare l’allora direttore generale Bianca Caruso, ma anche sollevato diverse criticità. Avevo scritto, ancora una volta, la verità ma a volte dirla può risultare spiacevole.

Ed allora, dopo aver fatto fare l’impegnativa dal mio medico di fiducia sono andato all’appuntamento dall’otorino laringoiatra. Mi ha ricevuto un dottore che non conoscevo.

Ho trovato un dottore, un signore dall’aspetto giovanile, visibilmente molto competente e molto sicuro di sé  che risponde al nome di Paolo Canzi, uomo dal sorriso e dalla cortesia unica, riminese o meglio santarcangiolese di nascita, dalla grande esperienza pluri-decennale nel settore otorino-laringoiatra.

Il dott. Paolo Canzi è l’attuale primario del reparto Otorino-laringoiatra dell’Ospedale di Stato di San Marino.

Dottor Paolo Canzi, primario otorino-laringoiatra

Dopo le prime visite fissiamo il giorno dell’intervento. L’intervento sarà in Day Surgery, termine inglese che vuol dire che farò tutto nella giornata e nel tardo pomeriggio – se tutto va bene – potrò andarmene con le mie gambe. E così succede!

Entro venerdì’ scorso alle 7, 30 e già alle 9 sono in sala operatoria. Ad attendermi dopo essere stato preparato anche da diversi ragazzi sammarinesi, peraltro gentilissimi, di cui sfortunamente non ricordo il nome c’è il dott. Davide Zanotti, anestesista sammarinese, e il nostro chirurgo, il dott. Paolo Canzi, che con un sorriso unico mi attende e, dopo aver controllato tutto, mi rincuora dicendomi che tutto andrà bene.

E così sarà, dopo un’ora sono già sveglio e l’operazione di correzione al setto nasale (operazione solo funzionale a respirare meglio e non estetica) è andata benissimo grazie alla perizia del dott. Canzi e alla sua notevole esperienza. Non sento nulla, nemmeno i postumi dell’anestesia.

Nulla. Incredibile ma vero!

Vengo riaccompagnato nelle camere del Day Surgery poste al piano terzo dell’Ospedale di Stato. Ci sono le stesse infermiere, anche loro molto cortesi, professionali e gentili, che mi hanno accolto la mattina. Stessa cosa posso dire della caposala che si informa e mi chiede informazioni. Mangio leggero a pranzo, e dopo una visita cardiologica dell’ottimo cardiologo dott. Emidio Trojani vengo dimesso. Torno a casa anche se poche ore prima ero in sala operatoria.

Oggi, dopo solo 4 giorni non ho piu’ nulla, né tamponi nelle narici né paratie al setto. Nulla di nulla, come se non avessi fatto nulla, incredibile! Come se non avessi fatto nulla ma con una cosa in più, ovvero la possibilità finalmente di respirare liberamente.

Libertà, finalmente.

Ed allora cosa chiedere di più ad un Ospedale di Stato quando trovi serietà, competenza, gentilezza e professionalità? Solo ringraziare per quanto si è ricevuto e cercare di impegnarsi maggiormente perché questo grande bene, qual è il nostro ospedale, si preservi anche nel prossimo futuro e si possa donarlo in eredità ai futuri sammarinesi.

Bravo dottor Canzi! Grazie.Ottimo lavoro!

Da oggi ha un nuovo amico, il sottoscritto e il GiornaleSM.

 

Marco Severini – direttore del GiornaleSM

 

ps. NOTA PER I LETTORI. Chi mi conosce bene e mi legge sa benissimo che non avrei scritto queste parole qualora le cose fossero andate diversamente ed avessi trovato disorganizzazione e poca professionalità. Dopo tanti anni di GiornaleSM forse i lettori conoscono molto bene il mio carattere a cui importa poco di gratifiche, compensi e ammiccamenti. Anni in cui ho dimostrato, con gli scoop e con i fatti, che la cosa più importante per me e per il GiornaleSM è solo la verità dei fatti. Il resto lo lasciamo ad altri più bravi a fare certe cose.

 

 

 

 

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