Lega Romagna. Rifiuti, la controreplica del consigliere regionale Pompignoli agli esponenti del Pd Montalti e Valbonesi

Forlì, 8 luglio. “Facendo riferimento alle informazioni riportate nel decreto di giunta n°119 del 25 giugno scorso, risulta che il fondo di finanziamento per i Comuni virtuosi LFA* è passato da €5.434.567 a €2.191.229. Quindi, a meno di revisioni dell’importo di questo contributo, lo sgravio per i Comuni virtuosi è stato drasticamente ridotto. Di contro, l’aumento del fondo LFB**premia solo una minima parte dei Comuni del territorio Regionale e questa ridistribuzione danneggia chi si è già allineato con gli obiettivi previsti dal PRGR al 2020 (percentuale di raccolta differenziata, riduzione dei quantitativi di rifiuto, ecc).
Si condivide la decisione di non alimentare tale fondo con un prelievo dai Comuni, ma è innegabile che il beneficio ancora una volta sia maggiore per i Comuni non virtuosi che, per le logiche stesse del fondo, dovevano contribuire in quota parte maggiore.
Se come affermato dalla consigliera del partito democratico Lia Montalti e dal segretario Valbonesi gli incentivi per i Comuni virtuosi restano, come si concilia questo con la riduzione della linea A? O si intende che non cambia nulla perché il contributo COVID sostituisce per questi Comuni il finanziamento del fondo LFA? In questo caso le logiche di ripartizione del contributo dovrebbero essere le medesime del fondo e non la ripartizione per abitante equivalente che non tiene conto dei risultati delle singole realtà territoriali.
Inoltre, per avere informazioni “complete” sarebbe possibile avere, con il dettaglio presente nella delibera del CAMB/2019/64 la ripartizione dei fondi LFA, LFB, contributo COVID a seguito del recepimento delle modifiche previste nel decreto 119? Sarebbe anche interessante confrontare i fondi stanziati con quella delibera con quelli del decreto, per dare evidenza della distribuzione di questi tredici milioni di euro sui territori comunali della Regione. In questo modo sarebbe palese se le osservazioni mosse sono propaganda farlocca o se rispetto alla situazione antecedente l’ordinanza, di fronte a uno stanziamento maggiore di risorse solo alcune realtà ne hanno beneficiato significativamente.
La risposta inoltre della Priolo fa esplicito riferimento a una successiva ordinanza per integrare ulteriormente il fondo. Mi chiedo come mai Valbonesi e la Montalti fossero all’oscuro di questa “manovra correttiva”. Ci sono per caso difficoltà di comunicazione e/o comprensione fra le diverse figure all’interno del PD? O la strenua difesa dell’operato della Regione da parte di Valbonesi e della Montalti nasce dal fatto che i loro Comuni, ben lungi dall’essere virtuosi nel 2019, sono fra quelli che più hanno beneficiato delle modifiche intervenute?”

* (linea di finanziamento che consente attraverso l’erogazione di un finanziamento in detrazione dal PEF una diminuzione del costo del servizio di igiene degli utenti dei Comuni che nell’anno precedente l’erogazione hanno prodotto quantitativi pro capite per abitante equivalente non inviati al riciclaggio inferiori al 70% della media regionale)
** (incentivazione alle trasformazioni del servizio tese all’obiettivo di ridurre i rifiuti non avviati a riciclaggio)

Ufficio Stampa Lega Romagna