
Il ritorno di Niccolò Ammaniti più cattivo e divertente che mai con il nuovo romanzo ‘La vita intima’ (Einaudi) e di Rosella Postorino, l’autrice del bestseller ‘Le assaggiatrici’, premio Campiello 2018, con ‘Mi limitavo ad amare te’ (Feltrinelli), ispirato a una storia vera. A 50 anni dalla morte di Carlo Emilio Gadda arriva, con sei taccuini inediti, ‘Giornale di guerra e di prigionia’ (Adelphi), la prima edizione completa del diario di guerra del sottotenente Gadda. Si apre con grandi autori, inediti e storie già pronte per il cinema, come quella scritta da Sandro Veronesi ed Edoardo De Angelis, il 2023 per la narrativa italiana.
Tante le ricorrenze tra cui il primo anniversario della morte di David Sassoli del quale sono stati raccolti i discorsi della presidenza al Parlamento europeo, dal 2019 fino al giorno della sua scomparsa, l’11 gennaio 2022, nel libro ‘La saggezza e l’audacia. Discorsi per l’Italia e per l’Europa’ (Feltrinelli), con la prefazione di Sergio Mattarella, che sarà presentato il 9 gennaio al Teatro Quirino di Roma con annunciata la presenza della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e di Romano Prodi. Tornando più strettamente alla narrativa, nel centenario della morte di Katherine Mansfield, il 9 gennaio 1923, Sara De Simone, vicepresidente dell’Italian Virginia Woolf Society, racconta in “Nessuna come lei” (Neri Pozza) la storia della grande amicizia tra Mansfield e Virginia Woolf. Mentre negli Oscar Mondadori esce “Preludio e altri racconti”, a cura di Franca Cavagnoli, tre storie che raccontano i tre volti di un’infanzia neozelandese, che è poi quella dell’autrice. Se Postorino in “Mi limitavo ad amare te” racconta l’avventura di una ragazza e due ragazzi che senza nemmeno saperlo finiranno per salvarsi l’un l’altro la vita e Ammaniti in ‘La vita intima’ esplora le paure, le ossessioni e i desideri inconfessabili di Maria Cristina Palma, Sandro Veronesi ed Edoardo De Angelis in ‘Comandante’ (Bompiani), che è anche un film di De Angelis, nelle sale nel 2023, ripercorrono la storia di Salvatore Todaro, un ufficiale della Regia Marina italiana che, in piena guerra, disobbedisce agli ordini tedeschi e salva i nemici appena affondati col suo sommergibile. Mentre Giuseppe Culicchia in “La bambina che non doveva piangere” (Mondadori) ripercorre la storia di Ada Tibaldi, la madre di Walter Alasia, brigatista morto a vent’anni nel 1976.
Tra i grandi ritorni anche quelli di Daniele Mencarelli con ‘Fame d’aria’ (Mondadori) in cui l’autore Premio Strega Giovani di ‘Tutto chiede salvezza’, da cui è stata tratta la fortunata serie Netflix, si interroga su quali siano le estreme conseguenze dell’amore di un genitore. E di Igiaba Scego arriva ‘Cassandra a Mogadiscio’ (Bompiani). Tra memoir e romanzo ritroviamo anche Paola Mastrocola che ne ‘La memoria del cielo’ (Rizzoli) ci porta a Torino sul finire degli anni Cinquanta con la storia di Donata, una bambina che scopre il potere della scrittura. Mentre Valeria Parrella si affaccia al nuovo anno con una commedia per musica “Il segreto del talento” (Marsilio) che debutterà al teatro San Ferdinando di Napoli il 26 gennaio.
Romana Petri fa dell’autore de Il Piccolo Principe, Antoine de Saint-Exupéry, il personaggio di una grande storia in “Rubare la notte” (Mondadori) e Paolo Nori torna a raccontare un’altra grande figura della letteratura russa in “Vi avverto che vivo per l’ultima volta. Noi e Anna Achmatova” (Mondadori). Sellerio inaugura il nuovo anno aprendo a Emiliano Morreale con “L’ultima innocenza”, storie di cinema in un romanzo costruito a racconti e a Dario Ferrari con “La ricreazione è finita” che è soprattutto un romanzo su un ragazzo di oggi, sulle sue difficoltà a immaginare progetti e sulla sua capacità di realizzarli. Dopo il successo di Blanca, protagonista della fortunata serie tv di Rai1, a febbraio arriva il primo capitolo di una nuova saga “Guaio di notte” (Rizzoli) di Patrizia Rinaldi con una coppia di investigatrici. Omaggia i classici del mistery Piergiorgio Pulixi nel giallo ‘La libreria dei gatti’ (Marsilio).
Atteso ad aprile anche il ritorno di Margherita Oggero con il romanzo corale “Brava gente” (HarperCollins). E arrivano le “Ragazze perbene’ (NN Editore) di Olga Campofreda che racconta la storia di una ragazza che si ribella a sogni e consuetudini di principi azzurri, sacrifici e rinunce per inventare una strada tutta sua, da costruire con consapevolezza.
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte