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  • Lo Shakhtar Donetsk presenta una denuncia all’Ue contro la Fifa

    (ANSA) – ROMA, 30 MAR – Lo Shakhtar Donetsk ha presentato una
    denuncia alla Commissione Europea contro la Fifa in merito alla
    decisione della federazione internazionale di sospendere i
    contratti di allenatore e giocatori non ucraini in seguito
    dell’invasione del Paese da parte della Russia. Molti calciatori
    hanno lasciato la squadra senza alcun compenso per il club, con
    perdite stimate dallo stesso Shakhtar in circa 40 milioni di
    euro.
        Dopo che il Tribunale arbitrale dello sport di Losanna ha
    respinto le richieste della società, questa ha deciso di
    rivolgersi ad altre istanze. “Continueremo a contestare la
    decisione emessa dal Consiglio Fifa il 20 giugno scorso,
    relativa alla sospensione automatica dei contratti
    internazionali – fa sapere il club in una nota – fino al giugno
    2023, cosa che il club ritiene illegale. C’è anche un alto
    rischio di un’ulteriore proroga fino al giugno 2024”.
        “Come club abbiamo potuto sperimentare la parzialità e
    l’ingiustizia insite nel sistema legale
    del calcio internazionale – prosegue la nota – e ci aspettiamo
    che la Commissione Ue comprenda e apprezzi le estreme pressioni
    finanziarie cui è sottoposto il nostro club a causa delle azioni
    della Fifa, in un momento in cui la nostra nazione è devastata
    da una guerra illegale. Anche in questi tempi tragici e
    disperati, il calcio offre sollievo e speriamo che come club
    ucraino ci venga permesso di funzionare correttamente per
    portare un po’ di gioia ai nostri sostenitori, ai giocatori e
    alle
    nostre famiglie”. (ANSA).
       


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