Longiano, la cultura in piazza per salvare Mutonia: il 25 aprile show dei Mutoid con “Games with Flames”

Sarà una Piazza Malatestiana in festa ma anche di resistenza culturale, quella che venerdì 25 aprile ospiterà un evento speciale in sostegno di Mutonia, lo storico villaggio artistico alle porte di Santarcangelo minacciato di demolizione. Un’iniziativa firmata dalla Fondazione Tito Balestra, in collaborazione con La Falegnameria cocktail bar, per dire no allo smantellamento di uno dei luoghi simbolo della creatività indipendente in Europa.

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, a partire dalle ore 17, prenderà il via un programma di musica e spettacolo che culminerà alle ore 20 con il celebre show di fuoco “Games with Flames” della Mutoid Waste Company, il collettivo britannico che ha trasformato Mutonia in un’icona internazionale del riuso e dell’arte post-industriale.

Lo spettacolo, a metà tra fuoco e teatro, promette suggestioni visive e sonore mozzafiato. I performer accompagneranno il pubblico in un viaggio ipnotico fatto di fiamme, giochi di luce e ritmi che si intensificano fino a un’esplosione finale di energia visiva. La musica live sarà parte integrante dell’esperienza, in un crescendo di emozione e simbolismo.

Ma la giornata non si ferma qui. Il palinsesto musicale, curato da La Falegnameria, prevede il dj set di ToffoloMuzik a partire dalle 17, seguito dal live dei Black Malinois. Dopo il fuoco dei Mutoid, la piazza si accenderà con il concerto dei Diaframma (alle ore 21), storica band della scena rock italiana. La serata si chiuderà alle 23, ancora con il dj set di ToffoloMuzik.

L’intera iniziativa nasce con un chiaro intento: accendere i riflettori sulla libertà creativa e sull’importanza dei luoghi dell’arte indipendente, oggi più che mai a rischio. Come sottolineano gli organizzatori, “Mutonia è parte integrante della Romagna, una comunità che ha dato tanto in termini culturali e sociali. Proteggerla significa difendere la libertà di pensiero e di espressione.”

Una giornata di spettacolo, musica e riflessione, per celebrare la Liberazione non solo come ricorrenza storica, ma come impegno quotidiano per i diritti, la cultura e la convivenza civile.