San Marino. “La CSU è preoccupata a tal punto della crisi del lavoro e del futuro dei lavoratori, che non trova di meglio da fare che sprecare le proprie energie ed il denaro dei propri aderenti in ricorsi ed istanze in Tribunale attaccando la USL (il nuovo sindacato). I ” professionisti” della poltrona della CSU, hanno, a mio parere, semplicemente paura che si porti un nuovo modo di fare sindacato hanno paura di perdere i privilegi economici ed il “potere” che fino ad ora nessuno gli ha contrastato, lanciano comunicati stampa e articoli sui giornali dove si dicono preoccupati per il futuro dei lavoratori, invece di cercare il dialogo e la collaborazione con le parti sociali per portare il proprio contributo di idee e per cercare soluzioni alla difficile situazione economica. La USL rimane aperta al dialogo, senza pregiudizi e senza interessi personali da difendere e si auspica che prevalga il buon senso e la volontà di pensare e di lavorare per il bene dei lavoratori”.
Loriano Frisoni
USL
UNIONE SAMMARINESE LAVORATORI