Il Dott. Soragni, il Dott. Ghinelli, il Dott. Alfarano, il Dott. Parma, il Dott. Mastrilli, costituiscono un “Gruppo Ortopedico Sammarinese” di consolidata esperienza in ambito ortopedico e neurochirurgico.
Conosciamo questi professionisti?
Il Dott. Oliviero Soragni necessita di poche presentazioni avendo diretto per ben 26 anni l’Ortopedia dell’Ospedale di Stato così il Dott. Ghinelli e il Dott. Alfarano suoi aiuti in tutti questi anni. Meglio ricordare ciò che ha rappresentato l’Ortopedia dell’Ospedale di Stato per ben 26 anni, fino al pensionamento del Primario dott. Soragni e dispersione della sua equipe: una eccellenza per il territorio e oltre confine richiamando personaggi di livello internazionale del mondo dello sport e dello spettacolo. Siamo stati un’ortopedia a “tutto tondo” che ha provveduto alle cure dei pazienti sammarinesi, senza consulenti esterni, mantenendo viva quella che è la prerogativa di un piccolo stato quale una propria autonomia e una propria sanità. Abbiamo portato avanti ogni branca ortopedica e oggi molte strutture italiane richiedono il nostro operato. Tanti anni di ospedale significano anche tanta esperienza in ambito traumatologico, nella chirurgia protesica dell’anca del ginocchio e della spalla. Siamo stati fra i primi in Italia ad applicare la tecnica artroscopica per il trattamento di patologie in articolazioni quali: ginocchio, polso, spalla, gomito e caviglia. Abbiamo avuto sempre un’attenzione particolare per la traumatologia sportiva, della spalla e del ginocchio dedicandoci alla ricostruzione legamentosa con le tecniche più innovative e moderne anche in casi difficili come le lesioni complesse plurilegamentose. I traumi sportivi del ginocchio, frequentemente si accompagnano a lesioni meniscali e cartilaginee spesso in pazienti molto giovani o addirittura bambini; in questi casi abbiamo eseguito con successo la sutura meniscale scongiurando i gravi problemi artrosici che altrimenti sarebbero insorti già in giovane età. La lesione cartilaginea è una porta aperta all’artrosi e rappresenta una sfida per ogni ortopedico. Già negli anni 90 iniziammo la nostra esperienza nella riparazione della cartilagine con molteplici tecniche fra cui il trapianto di cellule cartilaginee coltivate in laboratorio, (di cui siamo stati centro di riferimento italiano) e abbiamo proseguito nella nostra esperienza passando alle tecniche moderne con le cellule mesenchimali, le membrane di collagene ed i trapianti meniscali, adattando ogni metodica caso per caso.
Oggi la vita media si è allungata e sempre più anziani soffrono di dolori alle articolazioni, come affrontate il problema?
Spesso i problemi artrosici sono il risultato di traumi e predisposizioni individuali che si sommano nel tempo; l’alta frequenza di patologia degenerativa del ginocchio ci ha portato ad approfondire in primis l’aspetto della prevenzione andando a correggere le anomalie dell’asse di carico (osteotomie) sia per il ginocchio varo che per il ginocchio valgo, utilizzando tecniche innovative decisamente meno invasive e meglio tollerate dai pazienti; con tali interventi possiamo ritardare e talvolta scongiurare la sostituzione protesica dell’articolazione. Nei casi in cui il danno articolare è irreparabile utilizziamo protesi di ultimissima generazione sia per quanto riguarda il disegno che per i materiali impiegati. In 26 anni di attività abbiamo eseguito numerosissimi interventi di sostituzione protesica in tutti i maggiori distretti articolari dal ginocchio, all’anca e alla spalla.
E la chirurgia della mano?
Siamo stati centro di riferimento della chirurgia della mano in Italia e moltissimi colleghi hanno frequentato il nostro reparto provenendo da ospedali italiani e stranieri. Siamo stati consulenti per oltre 20 anni della clinica mobile del dott. Costa e abbiamo trattato sportivi di livello internazionale non solo in ambito motociclistico ma anche nel calcio, pallavolo, pallacanestro etc. Abbiamo organizzato in tutti questi anni eventi scientifici di risonanza nazionale e internazionale ed abbiamo ricoperto il ruolo di centro di riferimento della Federazione Europea dei Servizi Urgenza Mano.
Avete quindi ricoperto un ruolo storico nell’ambito della sanità sammarinese.
Anche se può sembrare nostalgico non potevamo non menzionare questa storia che ci appartiene e fa parte del patrimonio sammarinese perchè parliamo di ¼ di secolo. Oggi dopo poco più di un anno, dallo smantellamento della nostra equipe ci ritroviamo nuovamente a lavorare insieme presso il “Centro Ortopedico Sammarinese”. Abbiamo ricompattato la metà della vecchia equipe ortopedica e nella speranza di far proseguire la nostra tradizione inseriremo elementi giovani, come abbiamo già fatto con il Dott. Parma, allievo del Rizzoli che ha lavorato con noi nell’ultimo anno della nostra attività nell’Ospedale di Stato e che rappresenta un valore aggiunto apportando freschezza, entusiasmo ed esperienza.
Quindi il COS è davvero un’ortopedia completa? Avete menzionato nella vostra presentazione il neurochirurgo, avete una novità?
Siamo un’ortopedia a tutto tondo grazie a questa vasta e approfondita esperienza maturata con gli anni, frequentando corsi, anche all’estero, partecipando a congressi, condividendo con altri colleghi di altri ospedali esperienze comuni e affrontando insieme problematiche complesse. Fondamentale nella nostra attività è l’aggiornamento continuo che si realizza anche nella ricerca e nell’utilizzo di tecniche innovative: a tal proposito, presto saremo operativi con un’ulteriore innovazione nell’ambito della chirurgia riparativa della cartilagine. Abbiamo voluto allargare la nostra competenza anche in ambito neurochirurgico grazie all’amicizia con il Dott. Mastrilli, stimato professionista proveniente dal Bufalini di Cesena che ha una grande esperienza, maturata in oltre 15 anni di permanenza in questa rinomata struttura, sviluppando una grande competenza nell’ambito della neurochirurgia spinale e traumatologia vertebrale. Oltre questo andremo ad aprire presso il “Centro Ortopedico Sammarinese” il servizio di Elettromiografia importante sussidio diagnostico di tante patologie ortopediche e neurochirurgiche
Quali sono i progetti futuri?
Oltre alle novità in ambito tecnico scientifico abbiamo in programma l’organizzazione di una serie d’importanti eventi congressuali con la presenza di colleghi e amici di dichiarata levatura scientifica internazionale.
Dov’è Centro Ortopedico Sammarinese?
Il COS è situato dentro il territorio sammarinese presso la casa di cura Domus Medica. Fornisce prestazioni specialistiche ortopediche visite e interventi come un comune servizio di ortopedia ma con una caratteristica fondamentale, quale la “rapidità di risposta” con visite fruibili senza attesa, interventi rapidi con dimissioni rapide, ovviamente nel rispetto della sicurezza del paziente e del buon esito dell’intervento e soprattutto tanta competenza derivante dall’esperienza.
Da dove nasce l’idea del Centro Ortopedico Sammarinese?
L’idea nasce da professionisti, all’apice della loro carriera, che hanno radici nelle strutture pubbliche presso le quali si sono formati e hanno lavorato per oltre 25 anni. Per questo lo riteniamo una risorsa per il nostro paese, per i sammarinesi e per le strutture pubbliche che ci hanno permesso di diventare dei professionisti. Allarghiamo l’offerta di un settore sanitario molto importante in cui sono presenti tanti consulenti stranieri; siamo una realtà tutta sammarinese costituita da un gruppo di specialisti sammarinesi o residenti in San Marino che riduce l’export territoriale, e perché no, siamo quindi anche una risorsa economica.
Sorpresa.sm