Lukaku: Inter non è per tutti, perciò sono qui

“L’Inter non è per tutti, ecco perché sono qui”. Sono le prime parole di Romelu Lukaku con la maglia dell’Inter, in un video pubblicato dal club su Twitter. È quindi ufficiale il passaggio in nerazzurro dell’attaccante ex Manchester United. Dopo le visite mediche e la firma sul contratto, ora Lukaku è diretto ad Appiano Gentile dove incontrerà la squadra e il tecnico Antonio Conte, insieme all’ad Marotta e al ds Ausilio.

Lukaku si è così presentato ai tifosi nel video pubblicato dalla società su Twitter, ricordando lo slogan “Not for everyone” che rimanda alla campagna di brand del club nerazzurro. Il centravanti belga arriva dal Manchester United per 65 milioni più bonus intorno ai 13 milioni di euro, oltre al 5% dell’eventuale futura rivendita che verrà incassato dagli inglesi. Lukaku ha firmato un contratto per cinque anni a circa 9 milioni di euro netti a stagione (bonus compresi). Intanto non si ferma l’entusiasmo dei tifosi interisti, che dopo la ressa di ieri notte a Malpensa hanno continuato a seguire il belga nel corso della giornata, tra visite mediche e firma in sede. Un bagno di folla che ha accolto Lukaku anche all’uscita dagli uffici della società, da dove il giocatore è poi partito verso Appiano.

Dopo l’annuncio con il video, l’Inter ha ufficializzato l’arrivo di Lukaku anche tramite un comunicato. “Romelu Lukaku è ufficialmente un giocatore dell’Inter dopo il trasferimento a titolo definitivo dal Manchester United. Il Belga classe 1993 ha firmato per vestire i colori nerazzurri fino al 2024”, si legge nella nota della società nerazzurra, che poi prosegue ricordando la carriera dell’attaccante. “Volevo solo l’Inter. Sono qui per riportare i nerazzurri alla vittoria”, le parole invece dell’ex United.

L’avventura interista di Lukaku inizia a tarda notte tra ressa, cori e sorrisi. L’attaccante belga è atterrato infatti a Malpensa intorno alle 2, accolto da oltre duecento tifosi festanti. Troppo l’entusiasmo per il grande colpo dell’estate dell’Inter, tanto che non c’è stato modo per la sicurezza di tenere i tifosi fuori dal terminal dei voli privati, tra cori per Lukaku (il più quotato “segna a Torino, Lukaku segna a Torino”) e qualche insulto verso la Juve ma anche per Mauro Icardi e Wanda Nara. Partito con l’agente da Bruxelles, Lukaku è arrivato in Italia così a tarda notte: felpa nera col cappuccio, nonostante l’orario è comunque uscito a salutare i tifosi, con qualche “cinque” per chi era in prima fila e un pollice in su per dimostrare la felicità dopo la conclusione dell’affare con il Manchester United (ai Red Devils 65 milioni più circa 13 di bonus). Lukaku in mattinata svolgerà le visite mediche di rito, per poi recarsi nella sede nerazzurra per le firme sul contratto (guadagnerà circa 9 milioni di euro bonus compresi per cinque anni) che renderanno ufficiale il più costoso acquisto della storia dell’Inter. Ansa