M5S, voto online per l’espulsione di 4 dissidenti Un gruppo di deputati pronto alla scissione

disii_bigSale la tensione dopo l’assemblea. Grillo: «Le loro motivazioni sono c…e». E una senatrice esce in lacrime da Palazzo Madama

La tensione nel Movimento Cinque Stelle diventa altissima. E c’è pure qualche lacrima. Dopo che l’assemblea ha votato a favore della procedura di espulsione dei senatori Luis Alberto Orellana, Francesco Campanella, Fabrizio Bocchino e Lorenzo Battista, un gruppo di deputati del M5S è pronto a lasciare il proprio gruppo parlamentare in dissenso per le espulsioni dei quattro «ribelli» al Senato. Lo si apprende da fonti parlamentari del movimento. I «dissidenti» si starebbero contando per verificare la possibilità di formare un proprio gruppo a Montecitorio. La «scissione» avverrebbe in parallelo con quella in corso al Senato.

La senatrice Laura Bignami ha annunciato di voler presentare le sue dimissioni. E non sono mancati momenti di tensione e lacrime. Un’altra senatrice, Alessandra Bencini, è uscita dal Senato con gli occhi gonfi di lacrime «Basta. Voglio tornare a casa, così non va». I senatori si sono riuniti in assemblea.

IN TRENTA PRONTI A LASCIARE – Secondo il senatoreRoberto Cotti «sono più di 30 i senatori pronti a difendere» Campanella e gli altri esponenti del Movimento 5 stelle indicati come dissidenti. Cotti spiega che sono pronti a costituire un gruppo autonomo.Nei giorni scorsi erano circolate indiscrezioni che volevano un gruppo di Cinque Stelle fuori dal Movimento insieme a Pippo Civati, un’ipotesi evidentemente tramontata.

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