Due maestre di una scuola materna, di 53 e 49 anni, sono finite agli arresti domiciliari, nell’ambito delle indagini su maltrattamenti a bambini tra i 2 ed i tre anni, avvenuti dal 31 marzo al 22 aprile scorso.
Le indagini, scaturite dalle denunce sporte di alcuni genitori, hanno trovato riscontro grazie alle intercettazioni ambientale disposte dall’Autorita’ giudiziaria nell’Istituto Scolastico, che hanno accertato i maltrattanti, “consistenti in schiaffi, colpi sferrati su tutto il corpo, strattonamenti, pedate, calci, forti scossoni sugli arti superiori, accompagnati anche dalla immobilizzazione delle mani e finalizzati a costringere i bambini a stare fermi, trascinamenti lungo il pavimento, colpi inferti dietro la nuca ed in una serie di terribili vessazioni e torture psicologiche, seguite da costanti urla, minacce e gravi ingiurie. I carabinieri hanno accertato 37 episodi di rilievo, consumati in quindici giorni, che vedevano coinvolte entrambe le maestre. I reati contestati alle due arrestate risultano aggravati “dall’avere commesso il fatto sia con violazione dei doveri inerenti all’esercizio di una funzione pubblica, quale quella educativa, sia dall’avere approfittato di circostanze di tempo, di luogo e di persona, anche in riferimento alla tenera eta’ dei bambini, tali da ostacolare la pubblica e privata difesa, avendo le due maestre perpetrato le condotte in un’aula dotata di porta metallica, priva di vetri, cosi’ da non consentire a terzi di scorgere quanto accadesse al suo interno”. (AGI)
