
La differenza tra autonomi con un fatturato di 85 mila e pensionati e dipendenti con un reddito equivalente può raggiungere, nei casi estremi, oltre l’800% di imposte versate in più da parte di questi ultimi.
E’ quanto indica uno studio del Servizio politiche fiscali della Uil, secondo il quale in pratica un lavoratore autonomo verserebbe fino a 27 mila euro di Irpef in meno ogni anno, rispetto a lavoratori dipendenti e pensionati, senza contare lo sconto sui contributi previdenziali.
“Una differenza enorme che non trova giustificazione”, sottolinea il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti.
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