Ecco la risposta di Mattia Guidi.
”Ritorno sulla vicenda scaturita dalle mie dimissioni dal Consiglio Direttivo del Forum dei Giovani che mi vede coinvolto in questi giorni, spero, per l’ultima volta.
Il ricorso alle vie legali è una minaccia che il Presidente ha già usato nei miei confronti. Lo fece quando, nelle prime Assemblee, lo accusai di non tenere conto delle proposte dei giovani che partecipavano all’Assemblea e venivano spontaneamente a portare le loro idee, discuterle e magari decidere: se agire e come agire in merito.
Questo meccanismo di “censura” da parte del Presidente, che si arrogava il diritto di redigere l’ordine del giorno e così facendo di decidere anche di cosa si dovesse parlare o meno nel Forum (ciò non è previsto dal Regolamento del Forum dei Giovani), ha fatto si che molti giovani si siano allontanati dal Forum.
Il primo gravissimo errore che imputo alla sua persona è proprio questo.
Le minacce del Presidente ovviamente non possono farmi che sorridere.
Il Bilancio Preventivo, approvato nella VII Assemblea, è una direzione “politica” che l’organo decisionale del Forum ha preso in quella occasione e in riferimento all’esercizio corrente.
Dopo questo passo obbligato scatta il potere esecutivo proprio del Consiglio Direttivo che deve dare seguito alla decisione assembleare di cui sopra.
Purtroppo quando il Presidente acquistò delle pagine su un mensile sammarinese e spese 900€. non chiese niente al Direttivo, staccò semplicemente un assegno. Allora qui non è stato scavalcato il Consiglio Direttivo? Mi spiace che il Presidente continui a barricarsi dietro alle solite scuse e minacce di ricorrere alle vie legali, invece di ammettere una così palese colpa.
Io non ho alcun interesse personale e particolare a ricoprire un ruolo nel Direttivo del Forum e l’ho dimostrato rimettendo il mio mandato.
In pubblica Assemblea ho sottoscritto un documento, scritto e firmato da un giovane sammarinese, in cui si chiedevano le sue dimissioni.
Sono ancora dello stesso parere: Presidente si prenda le sue responsabilità e lasci quel ruolo a chi meglio potrà ricoprirlo.
Mattia Guidi