In data odierna, la Direzione Patrrimonio, Espropri e Attività Economiche del Comune di Rimini ha inviato alle Associazioni interessate e alle Organizzazioni sindacali una formale comunicazione in relazione allo sciopero dei marinai di salvataggio nella giornata dell’otto agosto 2009.
Questo il testo:
“Com’è noto, nella giornata di sabato 8/8/2009 è stato proclamato da parte della Filcams CGIL di Rimini, rappresentante dei lavoratori, lo sciopero dei marinai di salvataggio.
Ciò premesso, si rammenta che ai sensi dell’art.5, lettera C punto 1, dell’Ordinanza Balneare Regionale è fatto obbligo, nel periodo compreso tra l’ultimo fine settimana di maggio e il secondo fine settimana di settembre, ai titolari di concessioni del demanio marittimo per l’esercizio dell’attività di stabilimento balneare di garantire il servizio di assistenza alla balneazione; appare evidente, pertanto, che nella giornata dell’8/8/2009 gli stabilimenti balneari potranno rimanere legittimamente aperti solo nell’ipotesi in cui assicurino il servizio di cui sopra.
Ogni singolo concessionario risponderà direttamente dell’obbligo di salvataggio di cui alla citata Ordinanza Balneare. Distinti saluti”.
“Auspico che prevalga la ragione da parte di tutti e l’apertura di ieri al confronto da parte del Consorzio Marina Rimini/Confesercenti è un segnale importante in tal senso- dichiara il Vice Sindaco, Maurizio Melucci-. Io credo che ci siano ancora i margini per ricucire la cosa. In ogni caso le disposizioni dell’Ordinanza Balneare Regionale sono chiarissime e non soggette a interpretazione”.
