CATANIA – Il Milan non molla la presa. Prova di forza dei rossoneri a Catania contro una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato. Gli uomini di Ancelotti escono dal Massimino con un 2-0 netto firmato Inzaghi-Kakà. L’Inter torna a -7 e la Juventus, fermata in casa dal Lecce, si allontana di altre due lunghezze in attesa dello scontro diretto di domenica prossima a San Siro.
FORMA STREPITOSA – Il Milan che esce dall’incontro in Sicilia è un Milan completamente rigenerato. I rossoneri inanellano la quinta vittoria consecutiva, la settima nelle ultime otto giornate dimostrando ancora una volta di avere trovato il giusto equilibrio con la coppia Favalli-Maldini al centro della difesa e Kakà-Inzaghi lì davanti. Negli ultimi otto turni, infatti, i rossoneri hanno segnato 21 reti, subendone solo 2. Numeri da scudetto, se non fosse che l’Inter non rallenta il proprio cammino e che al termine della stagione mancano solo quattro gare. Il calendario del Milan, inoltre, non è neanche dei più abbordabili: Juventus e Roma in casa, Udinese e Fiorentina in trasferta.SEMPRE INZAGHI – Inizio di gara equilibrato con gli etnei vicinissimi al gol dopo soli 7′ su azione d’angolo dove Favalli, nel tentativo di allontanare il pallone dal centro dell’area, colpisce il palo della porta difesa da Dida. La reazione rossonera arriva quattro minuti più tardi sempre su calcio d’angolo dove Maldini vede respingersi sulla linea un colpo di testa destinato in rete. La pressione del Milan è asfissiante e il Catania rischia di capitolare al quarto d’ora sull’asse Kakà-Inzaghi con Kosicky bravo a parare a terra. Alla mezzora, però, il bomber rossonero, servito al centro dell’area dal brasiliano, non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Al termine dei 45′ di gioco l’1-0 va molto stretto ai rossoneri che dopo il gol vanno vicinissimi due volte il raddoppio sempre col solito Inzaghi.
ASSOLO ROSSONERO – Nella ripresa, dopo un acuto del neo entrato Tedesco il Milan raddoppia con Kakà lesto nel ribattere in rete il pallone dopo una gran parata di Kosicky su colpo di testa di Beckham. Passano due minuti e Inzaghi incorna sul fondo solo davanti alla porta. Il Catania è alle corde. Il Milan sfiora il terzo gol prima con un tiro-cross di Jankulovsky deviato dall’estremo etneo, poi con Inzaghi che spara alto a un passo dalla porta. E’ un assolo rossonero. Al 21′ il numero 9 rossonero, servito da Kakà trova la deviazione del solito Kosicky sul palo. Un minuto più tardi Kakà colpisce un altro legno a portiere battuto. Poco dopo la mezzora il numero uno slovacco deve superarsi anche su una conclusione dal limite di Pato subentrato a Inzaghi. Nel finale il Milan fa quello che sa fare meglio, palleggiare a centrocampo e addormentare la partita. Il Catania alza bandiera bianca e pensa già alla prossima sfida contro la Fiorentina.
CATANIA-MILAN 0-2 (0-1)
CATANIA (4-3-1-2): Kosicky; Silvestri, Silvestre, Stovini, Capuano; Carboni (Llama dal 18′ st ), Biagianti, Izco (Tedesco dal 1′ st ); Mascara (Spinesi dal 37′ st ); Martinez, Morimoto. (Bizzarri, Strumbo, D’Amico, Falconieri). All. Irrera (Zenga squalificato).
MILAN (4-3-1-2): Dida; Zambrotta, Maldini, Favalli, Jankulovski; Beckham (Bonera dal 34′ st ), Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Kakà (Mattioni dal 44′ st ), Inzaghi (Pato dal 29′ st ). (Kalac, Senderos, Shevchenko, Ronaldinho). All. Ancelotti.
ARBITRO: De Marco di Chavari.
MARCATORI: Inzaghi al 27′ p. t.; Kakà al 6′ s. t.
AMMONITI: Jankulovski, Beckham, Morimoto per gioco scorretto, Biagianti per proteste.