Milano Marittima torna alla normalità dopo la tempesta, ma si raccomanda ancora prudenza per l’allerta gialla

La situazione a Milano Marittima dopo la tempesta di domenica 24 agosto sta lentamente tornando alla normalità. La viabilità cittadina è stata pienamente ripristinata, mentre nelle ultime ore sono in corso interventi per rendere praticabili i marciapiedi danneggiati dalle ceppaie e sistemare la segnaletica verticale.

Il Centro Operativo Comunale si è riunito questa mattina per aggiornare la situazione. In previsione dell’allerta gialla per temporali e vento diramata dalla Regione per le prossime 24 ore, l’Amministrazione invita i cittadini a mantenere prudenza negli spostamenti, in particolare nelle zone già colpite dall’evento calamitoso.

Restano chiuse per ordinanza sindacale le pinete e i parchi alberati. Le prime stime parlano di circa 1.000 pini caduti, di cui circa 80 lungo i sentieri e le zone frangi fuoco. Le operazioni di pulizia e rimozione degli alberi caduti sono iniziate, dando priorità a quelli sui canali di scolo consortili per garantire il corretto deflusso delle acque.

Dei circa 150 interventi richiesti ai Vigili del Fuoco, ne restano una decina da completare, richiedendo personale specializzato e mezzi adeguati. Prosegue inoltre il ripristino della rete di pubblica illuminazione nelle zone ancora al buio.

Il personale e i mezzi di Hera hanno lavorato senza sosta nella notte per completare le operazioni straordinarie di pulizia di strade e marciapiedi. L’azienda ha anche potenziato il servizio di recupero verde per sfalci e potature (esclusi tronchi), contattabile tramite numero verde.

L’Amministrazione ricorda che i privati devono occuparsi autonomamente della rimozione di alberi caduti su aree private e che è vietato lasciare tronchi e ramaglie in strada. Sul sito istituzionale del Comune è attiva una sezione dedicata all’Evento Calamitoso di Agosto 2025, dove è possibile richiedere il risarcimento per danni causati da alberi pubblici o segnalare cadute su aree private.

L’invito ai cittadini è di utilizzare gli strumenti online disponibili per facilitare le attività di ricognizione e supportare le operazioni di emergenza.