A Misano Adriatico, la protesta contro il previsto deposito di amianto nella zona artigianale continua a prendere vigore, coinvolgendo diverse aree del territorio comunale. Il Comitato locale ha segnalato una serie di manifestazioni organizzate da gruppi di cittadini attivi in punti strategici come Misano mare, Portoverde, Misano Brasile, Santa Monica, Misano monte, Scacciano e, naturalmente, all’interno della stessa zona artigianale interessata dal progetto.
Secondo quanto riferito dal Comitato, l’origine del malcontento è da ricercarsi nella recente decisione dell’amministrazione comunale di non consentire ai residenti di raccogliere firme per opporsi formalmente all’installazione del deposito di materiali tossici e pericolosi sul territorio. Inoltre, da mesi è stata avanzata una richiesta per l’istituzione di un tavolo tecnico di confronto, che però non ha ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale.
Il Comitato sottolinea con fermezza che le azioni di protesta non si fermeranno finché l’amministrazione non assumerà una posizione netta e inequivocabile, schierandosi apertamente a favore dei cittadini in questa battaglia ambientale che riguarda tutta la comunità.
L’attenzione resta alta, dunque, con un fronte civico determinato a garantire trasparenza e sicurezza per il territorio e i suoi abitanti, rinnovando l’appello a un dialogo costruttivo e alla partecipazione attiva delle istituzioni locali.