Misano World Circuit, San Marino e Italia unite: sport, impresa e formazione al centro della crescita dei territori

La seconda giornata del convegno “Il futuro dello Sport come volano di sviluppo per i territori”, svoltasi oggi, giovedì 11 settembre 2025 al Misano World Circuit, ha sancito il rilievo del dialogo tra la Repubblica di San Marino e l’Italia per costruire nuove strategie di crescita. Un confronto voluto dalla Segreteria di Stato per l’Industria, l’Artigianato, il Commercio, la Ricerca Tecnologica, le Telecomunicazioni e lo Sport in sinergia con l’Ambasciata d’Italia a San Marino, che ha messo in luce come lo sport possa essere motore di impresa, formazione e benessere per i territori.

A dominare la scena sono stati due interventi capaci di tracciare un futuro di stretta collaborazione fra Italia e San Marino: quello del Segretario di Stato allo Sport Rossano Fabbri e dell’Ambasciatore d’Italia Fabrizio Colaceci.

Fabbri: «Lo sport non solo benessere, ma un pilastro di occupazione e prosperità»

Nel suo saluto istituzionale, il Segretario di Stato Rossano Fabbri ha delineato un quadro chiaro e ambizioso del ruolo che San Marino vuole ritagliarsi sulla scena sportiva-economica: «Il nostro impegno non si esaurisce nel sostegno agli atleti, ma si estende alla creazione di un ecosistema virtuoso in cui lo sport è sinonimo di opportunità. San Marino ha investito in infrastrutture all’avanguardia e nella formazione di eccellenza, ponendo le basi per un futuro in cui l’attività sportiva genera valore duraturo».

Il Segretario di Stato ha sottolineato come la collaborazione con l’Italia sia «fondamentale per scambiare buone pratiche e potenziare le sinergie tra pubblico e privato», con l’obiettivo di «costruire un domani in cui lo sport sia certamente sinonimo di benessere, ma anche un pilastro di occupazione e prosperità per le nostre comunità».

Parole che ribadiscono la volontà del Titano di investire sulla dimensione imprenditoriale dello sport, affiancandola a quella educativa e formativa, in un’ottica di vero sviluppo sostenibile.

Colaceci: «San Marino interlocutore privilegiato, culla di talenti e innovazione»

Di grande peso politico e simbolico anche l’intervento dell’Ambasciatore d’Italia Fabrizio Colaceci, che ha valorizzato la natura “naturale e privilegiata” della collaborazione con il Titano: «Condividiamo un territorio che è culla della Motor Valley e della Wellness Valley, un ambiente dove l’eccellenza e la competizione spingono naturalmente all’innovazione. San Marino è un interlocutore per noi naturale e privilegiato, capace di attrarre talenti sportivi e di catalizzare investimenti industriali non certo solo per ragioni fiscali, ma perché ecosistema propizio dove formarsi e crescere».

Colaceci ha indicato ambiti strategici di cooperazione: turismo, utilizzo e sviluppo congiunto di infrastrutture, filiere industriali collegate allo sport, sempre più orientate a innovazione ed export. Tutti campi nei quali «si possono esplorare possibilità promettenti di sinergie fra i due Paesi, senza trascurare il ruolo della formazione degli atleti per sostenere le nostre giovani leve verso il successo internazionale».

Il messaggio dell’Ambasciatore segna un’apertura forte e concreta a un partenariato che va oltre lo sport in senso stretto, diventando volano di cultura, economia e soft power territoriale.

Emilia-Romagna e i valori dell’integrazione con San Marino

L’Assessore regionale al Turismo, Commercio e Sport Roberta Frisoni ha ribadito il peso del tessuto sportivo dell’Emilia-Romagna e la possibilità di creare un’offerta integrata di eventi, turismo ed economia locale in partnership con il Titano, definendo il rapporto tra le due realtà «un valore aggiunto in un contesto competitivo internazionale».

I panel: infrastrutture, formazione e impianti al centro

Il convegno ha visto alternarsi due momenti di riflessione. Nel primo panel dedicato a “Investire nello sport: infrastrutture ed impresa per i territori”, con esperti come Enrico Manaresi (Technogym), Manuela Presutti (Università di Bologna), Stefano Bizzocchi e Andrea Albani (Misano World Circuit), si è sottolineata la funzione degli impianti sportivi come driver di riqualificazione territoriale e attrattori di investimenti privati.

Il secondo panel, “Pratica e formazione sportiva: competenze e competitività”, ha acceso i riflettori sulla formazione delle nuove generazioni sportive. Il Presidente del CONS Christian Forcellini e il dirigente scolastico Francesco Giacomini hanno insistito sull’importanza di integrare l’educazione scolastica con percorsi sportivi solidi, costruendo così un capitale umano competitivo e sano.

Conclusioni e sguardo al futuro

I lavori si sono chiusi con l’intervento di Paolo Valli, organizzatore del Rally Legend, e la proiezione del video “Campionesse di Innovazione: fra Sport e Made in Italy”, che ha celebrato il connubio tra sport, talento e imprenditorialità femminile.

In conclusione, il Segretario di Stato Rossano Fabbri ha rinnovato la vocazione internazionale del Titano: «San Marino vuole essere punto di riferimento nel panorama sportivo internazionale, coltivando alleanze e rafforzando la collaborazione transfrontaliera».

La conferenza conferma come lo sport, inteso in senso ampio, sia ormai leva di crescita sociale, culturale ed economica. E la forte intesa testimoniata dalle parole di Fabbri e Colaceci mostra una rotta chiara: San Marino e Italia fianco a fianco per fare dello sport un motore condiviso di sviluppo, innovazione e benessere per i territori.