Mosca, conflitto ucraino e sanzioni annunciate: l’inviato Usa Witkoff incontra Putin a pochi giorni dall’ultimatum di Trump

A Mosca è arrivato l’inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, accolto all’aeroporto di Vnukovo dal rappresentante del presidente russo Kirill Dmitriev, per un incontro con il presidente Vladimir Putin. L’appuntamento giunge in un momento di alta tensione nei rapporti tra le due potenze, a pochi giorni dalla scadenza dell’ultimatum lanciato dall’amministrazione Trump a Mosca, con la richiesta di interrompere l’offensiva militare in Ucraina.

Witkoff, figura chiave nelle missioni di pace designate dal presidente americano, ha già incontrato Putin diverse volte in passato, senza però riuscire a influenzare la posizione del Cremlino sul conflitto ucraino. Negli ultimi giorni, le relazioni diplomatiche hanno subito un brusco peggioramento, aggravato dall’invio di due sottomarini nucleari da parte degli Stati Uniti, in risposta a uno scambio di accuse via social network tra Trump e l’ex presidente russo Dmitry Medvedev.

Il presidente americano ha fissato a venerdì il termine ultimo per la Russia, minacciando in caso di mancato rispetto nuove sanzioni economiche e “dazi secondari” contro i Paesi che continueranno a commerciare con Mosca, come Cina e India. Ieri Trump ha dichiarato che il prossimo incontro con la Russia sarà decisivo: «Vedremo cosa succede, prenderemo quella decisione allora».