Mose. Galan chiede di patteggiare 2 anni e 10 mesi. Sconterà la pena agli arresti domiciliari

galan2_640GALAN CHIEDE DI PATTEGGIARE – «In data odierna – scrivono i due magistrati – i difensori di Giancarlo Galan hanno presentato a questo ufficio richiesta di applicazione della pena nella misura finale di anni 2 mesi 10 reclusione con la previsione della confisca per equivalente della somma di 2 milioni e 600 mila euro». «Hanno infine chiesto – continuano – la sostituzione della custodia cautelare in carcere con la misura degli arresti domiciliari. Questa procura ha inoltrato l’istanza all’ufficio del Gip esprimendo parere favorevole in ragione della congruità della pena, della carcerazione preventiva già sofferta e del suo proseguimento domiciliare».

Mose: i legali di Giancarlo Galan hanno presentato istanza di patteggiamento di due anni e dieci mesi con 2,6 milioni di euro di multa alla procura di Venezia. L’istanza sarebbe stata presentata come scelta difensiva per uscire dal carcere di Opera e tornare a casa da moglie e figlia. Secondo le prime indiscrezioni la procura ha dato parere favorevole ai domiciliari. Secondo il procuratore Luigi Delpino e il procuratore aggiunto Carlo Nordio «la sanzione complessiva risponde infatti al fondamentale criterio di rieducazione contenuto nell’Art. 27 della Costituzione, e ai criteri di ragionevolezza ed economia processuale che hanno ispirato il legislatore a introdurre l’istituto del patteggiamento».