NON GRAVE IL NIPOTINO INVESTITO IERI, INTANTO I RESIDENTI CHIEDONO IL SEMAFORO

Un veicolo della Guardia di Finanza si è fermato per farli passare mentre il sessantottenne alla guida di una Golf grigia, targata San Marino, non li ha visti e li ha investiti. Secondo i finanzieri l’uomo viaggiava a velocità sostenuta. Il bambino è stato scansato via dal nonno che la teneva per mano mentre i due anziani sono stati trascinati per 20 metri dalla macchina. La donna, Elisabetta Costanzi, 65 anni, è morta sul colpo mentre il marito 74enne, Gioacchino Valeriani, è stato trasportato all’Infermi ed è deceduto qualche ora dopo in ospedale. Il bimbo è ricoverato con un trauma al braccio sinistro e alcune escoriazioni al volto. La prognosi è di 20 giorni. Il corpo della nonna è rimasto sull’asfalto per circa un’ora durante i rilievi della Polizia Municipale, dopodiché via Euterpe è stata riaperta al traffico. Sulla strada le ciabatte della donna, due paia di occhiali, un marsupio. Quello di oggi è il decimo incidente mortale in provincia di Rimini dall’inizio dell’anno mentre salgono a 5 i pedoni vittime della strada nel 2009. Il tratto di via Euterpe teatro dell’episodio non è nuovo ad incidenti: le auto sul rettilineo sono portate ad andare veloce e non rispettare il passaggio pedonale. Tre mesi fa una ragazza all’uscita dalla palestra è stata investita da un ciclista e ha riportato una frattura. I gestori del centro sportivo chiedono da tempo un semaforo, come quello posizionato all’altezza del centro Ausa teatro in passato di diversi incidenti mortali.

(Newsrimini.it)

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