Occhi puntati su riciclaggio e nuove tecnologie (di David Oddone)

Il sesto numero del Quaderno delle Casistiche, pubblicato dall’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) in Italia, offre un approfondimento su casi significativi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Attraverso l’uso di strumenti innovativi, come la social network analysis, l’UIF ha analizzato fenomeni collegati ai rischi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e all’utilizzo anomalo di strumenti FinTech per ostacolare la tracciabilità finanziaria. Ogni caso presentato include il percorso di analisi svolto, ipotesi di attività illecita, e nuovi indicatori introdotti nel maggio 2023.

Parallelamente, a livello europeo, il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo politico per istituire l’European Anti-Money Laundering Authority (AMLA). Questa autorità supervigilerà direttamente sulle entità finanziarie più rischiose, garantendo un’applicazione uniforme delle norme antiriciclaggio in almeno 6 Stati membri. L’AMLA fungerà da coordinatore centrale tra le autorità di vigilanza europee, mediatore di controversie, e supporterà le unità di informazione finanziaria nazionali.

In Italia, la nona edizione dell’operazione EMMA (European Money Mule Action) ha portato alla scoperta di 2.729 transazioni fraudolente e all’identificazione di 879 ‘money mules’, prevenendo frodi per 6 milioni di euro. Il CEO di Swascan, società di cybersicurezza, sottolinea che l’attività criminale organizzata, tra cui ‘ndrangheta, mafia nigeriana e gruppi cinesi, sfrutta l’innovazione per attività illecite, come frodi fintech, riciclaggio di criptovalute e attacchi ransomware.

L’attività delle autorità di controllo finanziario e la creazione dell’AMLA riflettono la crescente necessità di affrontare la complessità dei flussi finanziari e del crimine organizzato nell’era digitale. Tali sforzi, insieme a operazioni come EMMA, dimostrano la determinazione nel proteggere le istituzioni finanziarie e il pubblico dai rischi associati.

Dal canto suo la Repubblica di San Marino ha ormai da tempo adeguato la legislazione nazionale alle convenzioni e agli standard internazionali più elevati in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.

A questo proposito diventa sempre più importante e urgente avere, non solo negli uffici di vigilanza, ma anche all’interno delle forze dell’ordine, personale formato e capace di operare nel campo delle nuove tecnologie, come del resto avviene in Italia, ad esempio, con la guardia di finanza o con la polizia postale.

 

David Oddone

(La Serenissima)