Ombre sul sole di San Marino: La controversa scelta del Congresso di Stato nel fotovoltaico che da il lavoro a 4 aziende italiane per il solare pubblico … di Michele Zanotti (Energreen)

A San Marino, con discreta interdizione si apprendono le “insindacabili valutazioni” del Congresso di Stato che designano 4 aziende italiane per l’installazione di impianti fotovoltaici
su edifici pubblici previo accordo da intavolare con l’Azienda Elettrica per la cessione alla rete dell’energia elettrica prodotta (e non per efficientare gli uffici stessi).
Vorrei aprire una riflessione su alcune statistiche riguardanti il settore del fotovoltaico sammarinese, fiore all’occhiello della Repubblica forgiato dal lavoro decennale di operatori sammarinesi come la Energreen.sm srl , promotrice degli impianti fotovoltaici sin dal lontano 2010 quando l’opinione pubblica sbandierava pro-eolici e fantomatiche denigrazioni al solare in quanto materiale “nocivo e inquinante”.
Ci tengo a sottolineare le origini di questo percorso perché se vogliamo capire il nostro futuro energetico occorre sapere un pò di storia, dove le maestranze e le imprese sammarinesi hanno portato un risultato eccezionale per San Marino, consentendo alla Repubblica di raggiungere le prime posizioni mondiali per kw solare / pro capite, con circa 3000 impianti fotovoltaici installati in un bacino di 61 kmq.
Un risultato raggiunto grazie alla continua sinergia pubblica e privata, al continuo dialogo tra le imprese e le forze politiche che hanno sviluppato un quadro normativo all’avanguardia che in primis ci elude dall’utilizzo di batterie grazie allo Scambio sul posto alla pari garantito dall’Azienda Elettrica ma soprattutto ci consente di avere l’opportunità di avere il proprio impianto anche a distanza, facoltà che tutto il mondo ci invidia .
Con questi numeri si capirebbe molto bene l’ottimo potenziale di questo settore in continua evoluzione anche soprattutto grazie al lavoro della concorrenza, con le recenti realizzazioni dei primi impianti di carattere industriale i quali confermano una crescente consapevolezza positiva della tecnologia anche da parte di imprenditori sammarinesi.
Nel frattempo invece gli impianti fotovoltaici realizzati dalla P.A. sono equivalenti ad un paio di scuole elementari e nulla più.
Oggi finalmente anche lo Stato si sveglia dal torpore e “designa insindacabilmente” 4 aziende italiane per procedere all’installazione di impianti fotovoltaici per la PA, selezionando tali fornitori? senza un capitolato, senza un bando pubblico, senza garanzie, senza trasparenza.
Ora, mi chiedo: perchè le imprese sammarinesi come la Energreen, che creano posti di lavoro, fanno lavorare operatori, studi tecnici, uffici, magazzini, trasportatori e artigiani sammarinesi, che investono in promozione sul territorio, in sicurezza e sulla formazione ma soprattutto che pagano contributi, tasse e monofase, non sono state adeguatamente informate nè tantomeno coinvolte su un tema strategico cosi importante?
La transizione energetica di un paese non si compra su Amazon, perchè rappresenta il risultato di un processo lungo e tortuoso che richiede la crescita e il coinvolgimento diretto dell’artigianato e delle competenze del territorio i quali dispongono del know how giusto per un ottimizzazione di risorse, di tempi e di gestione del sistema economico del paese.
L’Europa ci chiede questo? Figuriamoci, tanto mandiamo la Loredana Bertè a rappresentarci all’Eurovision e votiamo contro la Russia dopo secoli di neutralità dopo che loro sono stati l’unico paese a fornirci il vaccino Sputnik a differenza dell’Europa.
Michele Zanotti
Responsabile Junior di oltre 1800 imprese e famiglie felici del lavoro svolto dal Team Energreen, leader del settore del fotovoltaico sammarinese.
Musicista per passione

San Marino. Dopo il caos bollette, COMPLIMENTI SEGRETARIO LONFERNINI (ed altri)! Individuate 4 ditte italiane (e non sammarinesi) per l’efficientemento energetico immobili pubblici (si prevedono milioni di euro) e partnership (cessione energia) con l’AASS