Pesaro torna al centro di un’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti proveniente da Frosinone, con due arresti in rapida successione. Le forze dell’ordine hanno fermato un 28enne albanese residente nel capoluogo marchigiano, colto in possesso di 43 grammi di cocaina nascosta in un’auto noleggiata. L’intercettazione è avvenuta durante un controllo in un parcheggio di un supermercato, dove gli agenti hanno trovato la droga già suddivisa in dosi termosigillate, pronte per essere vendute al dettaglio, oltre a 750 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
L’uomo, assistito dall’avvocato Gianluca Sanchini, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al giudice. Successivamente, è stato convalidato l’arresto e applicata la misura cautelare del carcere. Il 28enne ha precedenti specifici e si sospetta sia coinvolto in un traffico che collega Pesaro a Frosinone, dove alcuni passaggi sospetti di auto a noleggio e consegne di droga erano stati monitorati nelle settimane precedenti.
Il collegamento tra le due città si delinea anche grazie a un episodio recente, quando un altro albanese di 29 anni, residente a Frosinone, è stato coinvolto in un inseguimento. La vettura, una Bmw, si schiantata contro un muretto e un masso alla periferia di Pesaro. Durante il tentativo di fuga, il giovane ha lanciato un oggetto nero, recuperato dai carabinieri: un calzino di spugna contenente cinque involucri di cocaina, per un totale di circa 260 grammi, stimati tra i 15 e i 20 mila euro sul mercato.
Il 29enne aveva precedenti per altri episodi di traffico e era stato coinvolto in una sparatoria a Frosinone in passato. Le operazioni di contrasto alla droga continuano con l’obiettivo di smantellare la rete di approvvigionamento che collega Lazio e Marche, con le forze dell’ordine impegnate a intercettare ulteriori canali di distribuzione.