ORDINE DEL GIORNO DELL´ATTIVO DEI QUADRI FLI

Osservato un minuto di silenzio per ricordare Evaristo Fabbrucci, morto sul lavoro pochi giorni fa, e ribadire la necessità di ulteriori interventi legislativi in materia di sicurezza sul lavoro.

 

I lavori della conferenza organizzata dalla FLI si sono aperti osservando un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa del lavoratore a causa di un infortunio presso la Titancall di Galazzano.

 

Ma non basta piangere le morti sul lavoro. Occorre intervenire sulle norme in materia, a maggior ragione perché questo infortunio, se le indiscrezioni sulla dinamica fossero confermate, evidenzia come le modalità di lavoro siano rimaste ferme al secolo scorso, in spregio alle più elementari norme di sicurezza.

 

Ed allora bisogna fare in modo che, anche per rafforzare l´azione di prevenzione sul piano culturale e normativo, chi non opera in sicurezza sia punito severamente. A tal proposito, l´Attivo ricorda come il ruolo degli organismi pubblici sia determinante, in particolare quello della Magistratura perché, se le sanzioni comminate dal Servizio d´Igiene Ambientale non vengono rese esecutive o, peggio, i procedimenti penali vengono in gran parte archiviati o cadono in prescrizione, il messaggio che viene percepito è quello di una sostanziale impunità per questi reati.

 

Per questo, l´Attivo della FLI torna a chiedere al Governo che sia completata la legge 31/98 con i Decreti tuttora mancanti, sia inasprito l´impianto sanzionatorio e siano riviste le procedure per la celebrazione dei procedimenti penali.    

 

 

 

San Marino, 27 ottobre 2009

 

L´Attivo Generale dei Quadri della FLI/CSU

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