La vicenda giudiziaria che ha coinvolto i vertici della Cassa di Risparmio rappresenta un forte attacco alla sovranità, alla dignità ed alla immagine della Repubblica di San Marino.
A fronte di ciò tutte le forze politiche esprimono la propria ferma e convinta solidarietà e vicinanza nei confronti di coloro che hanno subito pesantemente un processo mediatico di elevate ed ingiustificate proporzioni.
Le forze politiche riconoscono il ritardo nel non aver percepito per tempo che la misura dello sviluppo del sistema bancario e finanziario sammarinese avrebbe potuto causare turbative nelle relazioni con le istituzioni esterne.
Il Consiglio Grande e Generale
alla luce del riferimento del Segretario di Stato per le Finanze e il bilancio e del dibattito tenutosi in seduta segreta:
ritenendo
che occorra un’azione politica forte a tutela della Cassa di Risparmio, patrimonio dei Sammarinesi, tale da mettere in campo tutti gli strumenti previsti dagli accordi internazionali vigenti e sul suo futuro assetto societario;
considerando
inaccettabili ed irresponsabili le affermazioni espresse dal Segretario di Stato alle Finanze sugli organi di informazione;
tenuto conto
della gravità del momento socio-economico che sta attraversando la Repubblica, che si trova ad affrontare una crisi economica internazionale e la necessità di un deciso cambiamento verso la trasparenza e la reciproca collaborazione internazionale;
condividendo
la necessità di ritrovare tra le forze politiche unità di intenti, tesa al superamento di questo grave momento di emergenza con l’apporto di tutte le forze politiche, sociali ed economiche presenti nel paese;
richiede
al Congresso di Stato ed in particolare al Segretario di Stato agli Affari Esteri un atteggiamento più adeguato e rispettoso delle competenze e delle responsabilità che il suo ruolo comporta.
considera
non confacenti al ruolo istituzionale ricoperto e il comportamento del Segretario di Stato alle Finanze tenuto nelle sue esternazioni pubbliche nel corso della vicenda Sopaf-Cassa di Risparmio.
Il Consiglio Grande e Generale
invita le forze politiche di maggioranza e di opposizione a definire in tempi brevi modalità di confronto ed azioni unitarie nella suprema difesa degli interessi della nostra sovranità che possano esplicitarsi nella forma più consona alle esigenze degli interessi di San Marino.
San Marino, 20 maggio 2009