Paese di legno, Magistratura con credibilità zero! Chi investirà a San Marino se non c’è la certezza del Diritto?….di Marco Severini

Oggi quando ho letto l’articolo sul Giudice sammarinese l’ Avv. Manlio Marsili, già oggetto a San Marino di un’azione di sindacato, della sempre puntuale Patrizia Cupo del Corriere Romagna non credevo ai miei occhi.

E più leggevo l’articolo e più facevo fatica a capire, e comunque a crederci.

Il Giudice sammarinese Manlio Marsili, ciellino ed ex avvocato del Vescovo di San Marino (già questo sarebbe bastato in un paese normale per non farlo eleggere a inquirente, o comunque a renderlo inammissibile nell’ultimo concorso relativo alla nomina di diversi magistrati per evidente incompatibilità) non solo è ancora sotto processo mediatico (gravissimo per un Giudice), dopo i fatti che l’hanno portato ad essere messo sotto AZIONE DI SINDACATO, ma addirittura si è anche appellato al Collegio dei Garanti, contro il giusto provvedimento della Commissione di Giustizia, per vedere se l’azione di sindacato contro di lui fosse o meno ammissibile!

Cioè, per farla capire ai sammarinesi, qualora il Collegio dei Garanti si esprima a favore della NON PROCEDIBILITA’ nei confronti di Marsili, lo stesso sarebbe salvo e potrebbe – in barba a tutti noi – tranquillamente esercitare ed espletare il suo normale lavoro di Commissario della Legge.

Non conta nulla se per 16 mesi non abbia mosso un dito ed archiviato un procedimento penale contro un ”amico” del Vescovo, qual’è Marco Bianchini, ex dominus della Karnak già arrestato per l’operazione Criminal Minds, che ha scosso nelle fondamenta la Repubblica, e con collaboratori addirittura in odore di camorra.

Qualora Marsili venga ”salvato” dalla stessa Magistratura (Il Collegio dei Garanti fa parte della Magistratura) che segnale si da ai sammarinesi, alla comunità internazionale e a coloro che vogliono investire in Repubblica? Che messaggio diamo all’Italia a pochi giorni dalla firma?

Ricordiamo che Marsili, tutt’ora pienamente in forza alla Magistratura sammarinese, (aveva anche avuto anche le rogatorie su Criminal Minds!) ha archiviato il procedimento penale promosso da Claudio Vitalucci per minacce ed estorsioni. In questo processo compaiono anche figure appartenenti alla CAMORRA NAPOLETANA.

E Marsili archiviò tutto dando la colpa all’inerzia della Gendarmeria!

Ma non può essere sempre colpa della Gendarmeria; qualche volta bisogna prendersi le proprie responsabilità! Se si sbaglia, e Marsili in questo caso – come in altri – ha sbagliato clamorosamente, occorre che paghi. Chiunque sia!

E non perché è un Magistrato può farla franca! Proprio perché lo è dovrebbe – dico dovrebbe – essere impeccabile! E dimettersi qualora ci siano ombre sul suo operato, cosa che l’ex avvocato del Vescovo non ha fatto.

 

Buona Giornata

Marco Severini

Giornalista professionista e Direttore del Giornale.sm (direttore@giornale.sm)