Pallanuoto: Brescia campione d’Italia, Recco ko 11-10

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  • (ANSA) – ROMA, 26 MAG – Il quarto appuntamento vale lo
    scudetto 2021. L’AN Brescia batte 11-10 la Pro Recco e
    interrompe l’egemonia dei liguri che durava da 14 campionati
    consecutivi. La squadra di Alessandro Bovo gioca bene, soffre
    nel finale e conquista con merito il secondo scudetto della sua
    storia. Chiude la serie 3-1.
        Recco parte subito col piede sull’acceleratore. Brescia è un
    fortino. Dopo due minuti e mezzo e dopo una doppia superiorità
    fallita Luongo trova il varco giusto per il vantaggio. Brescia
    la ribalta in fretta con Nikolaidis in più e Renzuto che spinge
    in rete la palla dopo il rigore fallito e Recco torna ad
    inseguire come in gara 3. Pareggia Di Fulvio ma sale la tensione
    tra i ragazzi di Hernandez; non è finito il primo tempo e
    Figlioli e Di Fulvio hanno già due falli gravi. I biancoazzurri
    di Bovo ne approfittano e fanno 4-2 con la doppietta di Dolce.
        Inizia il secondo tempo e Lazic si procura subito il rigore che
    Cannella trasforma nel +3. Echenique e Nick Presciutti
    ricuciono lo strappo. Ivovic va nel pozzetto per il secondo
    fallo personale e Brescia torna a +3 sfruttando le superiorità
    numeriche . Anche Renzuto e Gitto hanno due falli da gestire.
        Del Lungo garantisce le chiusure. Recco a fatica torna a -1;
    prima Figlioli dal perimetro, poi Aicardi in torsione. 7-6
    all’intervallo di cinque minuti. Nel terzo tempo si affida
    all’estro di Mandic (doppietta) ma Brescia è quasi perfetto e
    con Dolce (altri due gol e fanno 4), Cannella e il capitano
    Christian Presciutti torna a +3. Ultimo tempo frenetico. Younger
    marca il -2, Del Lungo risponde da campione a Mandic, Bovo
    catechizza i suoi a 4’50” dalla fine. I campioni d’Italia
    tornano a -1 con Figlioli, poi Di Fulvio spreca un’ottima
    occasione. Brescia soffre e si rifugia nelle mani di Del Lungo.
        Dalla panchina del Recco Hernandez chiama time out quando
    mancano 90 secondi. Cennella stoppa l’azione e Brescia respira.
        Ultimi 30 secondi: va in attacco anche Bijac. Il tiro di
    Echenique termina sul fondo. Brescia è campione d’Italia.
        “Adesso festeggiamo per tre giorni”, dice lo storico capitano
    dei lombardi Christian Presciutti. (ANSA).
       


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