San Marino. ARTICOLO COMPLETO. Rtv, in Rai prende corpo una candidatura “tecnica” per la direzione della Tv di Stato

La corsa per la successione a Carlo Romeo diventa una sfida a quattro: spunta il nome del “non giornalista” Stefano Luppi

“Lavori in corso”, in Viale Mazzini, per la successione del Direttore della Tv di Stato, Carlo Romeo, il cui incarico è in scadenza nelle prossime settimane.

I tre nomi già “svelati” la scorsa settimana, ovvero i giornalisti Stefano Girotti, oggi in forza a Rai Vaticano, Fabbrizio Binacchi, attuale direttore di Rai Emilia-Romagna, e Luciano Guelfi, quirinalista del Tg2, personaggio alquanto “scomodo” in Rai per la sua “vicinanza” alla Lega dell’ex Ministro degli Interni Matteo Salvini.

Proprio questo aspetto e il vecchio “vizio” Rai di utilizzare la San Marino Rtv per risolvere “diatribe” o “tensioni” interne a Viale Mazzini, presenta Guelfi come il più accreditato dei tre. A questi tre, oggi, però, si aggiunge un quarto candidato: Stefano Luppi, oggi Direttore delle Relazioni Istituzionali della Rai.

Non si tratta di un giornalista ma di un dirigente, oggi Direttore delle Relazioni Istituzionali della Rai.

Per la prima volta nella sua storia, quindi, la Tv della Repubblica di San Marino potrebbe essere guidata da una figura -diciamo, per certi versi- “manageriale” visto che Luppi, nato a Mantova nel 1964, laureato in Economia e Commercio, avvia la sua brillante carriera in Rai nel 1990, come semplice impiegato e destinato a mansioni prettamente commerciali in ambito di mercato pubblicitario.

La partita, al momento, sembrano giocarsela quest’ultimo e Guelfi, anche se non si possono escludere del tutto Girotti e Binacchi.

Se la scelta di Luppi dovesse prevalere nei “giochi” di Viale Mazzini, è verosimile credere che San Marino rtv possa fare un importante passo verso il futuro. Senza nulla togliere agli altri tre candidati -si ricordi giornalisti- l’arrivo di un “tecnico” esperto di aspetti commerciali e pubbllicitari potrebbe significare un innalzamento delle competenze interne (…)

Si vedrà… Come noto, come ci ha abituato in passato “Mamma Rai”, quando si parla di nomine non si può mai “dire gatto finchè non ènel sacco”. E tutto può ancora succedere.

Del resto, solo qualche mese fa la partita sembrava chiusa con l’arrivo sul Titano dell’ex conduttrice del Tg2 Maria Concetta Mattei, storicamente “amica” di San Marino, nonché sempre sensibile e attenta alle problematiche del Titano.

Si ricordi, ad esempio, oltre alla scelta che il Pdcs fece incaricando lei di presentare la commemorazione di Clara Boscaglia -fugura intramontabile e guida della Democrazia Cristiana Sammarinese-, la partecipazione dell’allora Amministratore Delegato di Cassa di Risparmio, Mario Fantini, alla trasmissione del Tg2 dedicata allo scandalo “Why Not”.

Era il lontano 2007 e mentre praticamente tutti i media italiani cavalcavano l’inchiesta per “sparare cannonate” verso il Titano, la giornalista fece ascoltare a tutta Italia la voce dei sammarinesi… Sembrava fatta, si diceva, ma poi la Mattei, di fronte alla possibilità di assumere un così prestigioso incarico, scelse la direzione della Scuola del Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’Aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo, fondato nel 1992 dalla Rai in partner-ship con l’Università degli Studi di Perugia.

Dunque, si dovrà attendere ancora qualche settimana per sapere con almeno relativa certezza il nome del successore, alla guida della Televisione di Stato di San Marino, dell’attuale Direttore Carlo Romeo. La Serenissima

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