Pasqua da tutto esaurito con oltre 1 milione di stranieri

(ANSA) – ROMA, 08 APR – Una Pasqua da tutto esaurito con
vacanzieri provenienti da oltre confine, a livelli da record per
la prima metà di aprile. A prevederlo è un’indagine condotta da
Cna Turismo e Commercio tra gli iscritti all’associazione di
tutta Italia. Nel complesso saranno 3 milioni i turisti che
pernotteranno perlomeno una notte in strutture alberghiere o
extra alberghiere. Con il risultato di raggiungere, se non
addirittura superare, i livelli del 2019, ultima stagione prima
dell’epidemia di Covid. Oltre 2 milioni saranno gli italiani,
intorno al milione gli stranieri. Per un movimento economico
complessivo che raggiungerà i 4 miliardi di euro, escluso
ovviamente l’apporto degli escursionisti domestici, che
limiteranno la loro vacanza a una di gita di un solo giorno, e
di quanti si recheranno nelle seconde case.
    I Paesi di origine dai quali stanno affluendo in Italia in
maggior numero i turisti stranieri sono, per quanto riguarda
l’Europa, la Francia, la Germania, il Regno Unito, la Spagna e
l’Olanda, per quanto riguarda gli altri continenti, gli Stati
Uniti d’America, il Canada, il Giappone, il resto dell’Asia e in
genere l’area mediterranea e mediorientale.
    Grazie soprattutto al contributo dell’afflusso estero le
città e i borghi d’arte sono destinati a vivere un momento
eccellente. Tra le città a primeggiare come meta attrattiva
saranno Venezia, Roma, Milano, Firenze, Napoli. In grande
spolvero anche Torino e Palermo, Catania e Verona, Genova e
Ravenna. Ma la voglia di bello non si fermerà alle città. I
vacanzieri quest’anno scopriranno zone inedite e batteranno
centri urbani e piccoli centri di Marche, Umbria, Abruzzo,
Basilicata, Molise. La natura a sua volta si ritaglierà il
proprio spazio con il mare di Puglia, Calabria, Sicilia,
Sardegna o le montagne dell’arco alpino. A trainare il turismo
nelle aree di solito meno battute, oltre a tante attrazioni –
artistiche, naturalistiche, agro-alimentari, artigianali – le
attività esperienziali, quelle cioè in cui letteralmente ci si
sporca le mani scoprendo o riscoprendo il valore della
manualità. (ANSA).
   


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