Pasquale Valentini precisa di aver criticato la politica estera e l’autorevolezza con la quale è stata portata avanti negli ultimi anni. “Non è difficile – dichiara – affermare oggi che San Marino non è considerato. Il problema – aggiunge – non è quel che è scritto nei programmi ma la capacità di interpretare una volontà di cambiamento che emerge con chiarezza nel paese. Noi – continua il Segretario Dc – rappresentiamo la possibilità di una svolta, la politica da loro rappresentata ha invece dimostrato tutti i propri limiti”. E’ caustico anche Mario Venturini, di Alleanza Popolare, che afferma: sugli attacchi alle persone loro non sono in grado di fare prediche a nessuno, dal momento che hanno acquistato spazi sui giornali per attaccare Masi e Gatti. In realtà – aggiunge – non sono ancora riusciti a spiegare perché Ap li ha piantati in asso; il loro programma – conclude – è lo stesso del 2007, quello che loro non volevano, e in virtù di questo non sono credibili”.
