Pesaro. Sequestrati 340 chili di botti non sicuri in depositi non conformi, denunciata la titolare.

 

PESARO –  Durante il periodo natalizio, la Polizia di Stato di Pesaro Urbino ha effettuato controlli sulle vendite di fuochi d’artificio, riscontrando delle violazioni della normativa presso due esercizi commerciali della città di Pesaro.

Nel primo negozio, gli agenti hanno trovato materiale esplosivo di categoria F2 e F1 esposto sugli scaffali, accanto a prodotti infiammabili quali tessuti e plastica. Inoltre, nel sottoscala del negozio sono stati scoperti 18 cartoni contenenti fuochi d’artificio, presentando un grave rischio di incendio. Gli agenti hanno quindi sollecitato il dipendente a rimuovere il materiale immediatamente.

Il dipendente ha rivelato la presenza di ulteriore materiale esplosivo all’esterno del negozio, dove era stato accumulato senza rispettare le norme di sicurezza. In particolare, al di là di alcuni oggetti infiammabili di stoffa, plastica e carta, vi erano 16 cartoni di fuochi d’artificio di categoria F2 e F1, rappresentando un grave pericolo di incendio. Anche in questo caso, è stata richiesta la rimozione immediata del materiale.

Dopo aver accertato le violazioni della normativa, la titolare dell’esercizio commerciale è stata denunciata per detenzione di materiale esplosivo senza le adeguate precauzioni. Il procuratore di turno ha ordinato il sequestro del materiale in questione, che include 52 cartoni di fuochi d’artificio (1813 confezioni) di categoria F1 e F2, pesanti complessivamente 342,3 kg lordi di polvere pirica (74,521 kg netti).

Nel secondo negozio, la titolare è stata sanzionata per la detenzione di fuochi d’artificio venduti singolarmente e senza le istruzioni di utilizzo corrette. I due fuochi pirotecnici sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.

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