Nessun processo per il cantante e influencer riminese per il quale la Procura di Sassari aveva chiesto il rinvio a giudizio. Il trentenne era colpevole di aver pescato di frodo due cernie nell’Area marina protetta di Capo Caccia, ad Alghero, con tanto di post sui social per vantarsi della bravata.
Il fatto risale all’estate 2022. Questa mattina l’influencer, assistito dal suo legale, è comparso davanti al gup del Tribunale di Sassari, che ha accolto la richiesta della difesa di messa alla prova e di un risarcimento danni di 600 euro che saranno versati all’Area marina protetta.
La denuncia dell’episodio è scattata grazie agli ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico, che dopo avere visto il filmato, avevano inviato un esposto alla Procura di Sassari, Corpo forestale, Guardia costiera, Comune di Alghero e all’Azienda speciale di gestione del parco, indicando il video come una vera e propria “autodenuncia”.
