PICCOLA RASSEGNA STAMPA SU TERREMOTO ROMAGNA

 

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Attorno alle 22.20 e’ stata avvertita una forte scossa di terremoto in alcune zone dell’Emilia-Romagna. In particolare la scossa e’ stata avvertita nel ferrarese e nell’imolese. Non si hanno ancora notizie di eventuali danni a cose o persone.

La scossa, particolarmente intensa, e’ stata avvertita anche nel Forlivese, nella zona dell’appennino, nel Cesenate e a Rimini e nel Bolognese. A Forli’ e Cesena alcune persone sono anche scese in strada. Per la protezione civile dell’Emilia-Romagna, il sisma ha avuto epicentro nella zona dell’appennino forlivese, e sono in corso verifiche sui danni.

L’epicentro
Ha avuto magnitudo 4.6, con epicentro tra i comuni di Forli’, Forlinpopoli e Castrocaro Terme, in provincia di Forli’, e di Faenza in provincia di Ravenna, la scossa che e’ stata avvertita questa sera in varie regioni dell’Italia centrale. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione civile. Il dato tecnico e’ dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa e’ avvenuta alle ore 22.20. Dalle verifiche della Protezione civile, non risultano al momento danni a persone o cose.

Scossa avvertita fino a Trieste
E’ stata avvertita anche a Trieste la scossa di terremoto che intorno alle 22:20 ha interessante alcune zone dell’Emilia Romagna. La scossa – si e’ saputo dalla Sala Operativa di Palmanova (Udine) della Protezione Civile – e’ stata sentita in varie zone di Trieste, a Muggia (Trieste), Grado (Gorizia) e Lignano (Udine), oltre che ai piani alti di varie localita’ lungo la costa friulana. L’epicento – secondo i rilevamenti della rete sismica della stessa Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia – e’ stato localizzato nella zona di Ravenna, con intensita’ fra il quarto e il quinto grado della scala Richter. Alla Protezione Civile sono giunte varie telefonate da localita’ costiere friulane e giuliane, ma non sono segnalati ne’ danni, ne’ feriti.

Scossa anche nell’Aquilano
Una scossa sismica e’stata avvertita alle 22.48 dalla popolazione nella provincia de L’Aquila. Le localita’ prossime all’epicentro sono state L’Aquila, Pizzoli, Barete e Scoppio. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione del Dipartimento della Protezione Civile, non risultano al momento danni a persone o cose.

La scossa sarebbe stata di magnitudo 3.9, secondo quanto appreso dai Vigili del Fuoco dell’Aquila, che hanno ricevuto molte telefonate da gente allarmata. Molti cittadini hanno abbandonato le abitazioni. Per il momento non si segnalano danni a persone o cose.

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Bologna, 5 aprile 2009 – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata attorno alle 22.20 fra le Marche e l’Emilia Romagna. L’epicentro è stato tra i comuni di Forlì, Forlinpopoli, Castrocaro Terme e Faenza (Ravenna).

L’ipocentro è stato rilevato a una profondità di 28,2 km, quindi particolarmente profondo. Proprio per la profondità del sisma, ha spiegato l’ing. Demetrio Egidi, responsabile della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, l’area di risentimento, dove cioé è stata avvertita, è stata vasta.

Il sisma è stato avvertito distintamente nel Pesarese, a Urbino, ad Ancona, a Bologna, ma anche nell’Imolese e nel Ferrarese, nel Cesenate e a Rimini. La scossa è stata sentita persino a Trieste e alla Protezione Civile sono giunte varie telefonate da località costiere friulane e giuliane. 

A Forlì e Cesena alcune persone sono anche scese in strada. Dagli accertamenti non risultano danni a cose o persone.

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Tanta paura ma nessuno danno al confine tra la Romagna e le Marche per una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 avvertita distintamente dalla popolazione al confine fra le Marche e la Romagna.

Il sisma, con epicentro tra i comuni di Forlì, Forlinpopoli e Castrocaro Terme, in provincia di Forlì, e di Faenza in provincia di Ravenna, è stato sentito questa sera in varie regioni dell’Italia centrale. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione civile.

Il dato tecnico è dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa è avvenuta alle ore 22.20. Dalle verifiche della Protezione civile, non risultano al momento danni a persone o cose.

La scossa, particolarmente intensa, è stata avvertita anche nel Forlivese, nella zona dell’appennino, nel Cesenate e a Rimini e nel Bolognese. A Forlì e Cesena alcune persone sono anche scese in strada. Per la protezione civile dell’Emilia-Romagna, il sisma ha avuto epicentro nella zona dell’appennino forlivese.

L’ipocentro è stato rilevato a una profondità di 28,2 km, quindi particolarmente profondo. Proprio per la profondità del sisma, ha spiegato l’ingegner
Demetrio Egidi, responsabile della Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, l’area di risentimento, dove cioè è stata avvertita, è stata vasta: ci sono state segnalazioni dalla Toscana, dall’Abruzzo, dal Veneto e dal Friuli.

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