Pisa. Lite familiare a Santa Maria a Monte: padre spara al figlio e tenta il suicidio

Un episodio di violenza si è verificato nella zona delle Fontine, nel comune di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa. Secondo quanto riportato dalle fonti locali, Benedetto Ceraulo avrebbe esploso dei colpi d’arma da fuoco contro il figlio Gaetano, ferendolo al volto. Successivamente, lo stesso Ceraulo avrebbe cercato di togliersi la vita con l’arma impugnata.

Il 37enne Gaetano Ceraulo è riuscito a mettersi in salvo, salendo sulla sua auto e allontanandosi circa 300 metri, dove si è fermato in un bar e ha chiamato i soccorsi. Sul luogo dell’incidente, l’uomo ha riferito dell’accaduto alle forze dell’ordine. Nel frattempo, il padre è rimasto solo in casa e avrebbe tentato il suicidio.

Benedetto Ceraulo, noto per essere stato condannato come esecutore materiale dell’omicidio di Maurizio Gucci, aveva 35 anni al momento dell’arresto. L’omicidio dell’allora manager della moda si verificò nel 1995 a Milano, e Ceraulo fu arrestato nel 1997 dalla Polizia Criminale. La vicenda giudiziaria coinvolse altri soggetti, tra cui l’autista Orazio Cicala, Ivano Savioni e Giuseppina Auriemma, in relazione a un’operazione commissionata da Patrizia Reggiani, moglie di Gucci, per circa 600 milioni di lire.

Non sono disponibili testimoni diretti della lite tra padre e figlio, e le motivazioni che hanno scatenato l’episodio non sono state rese pubbliche. La vicenda si inserisce in un contesto di storie familiari con precedenti penali e legami con eventi di cronaca nera di rilievo nazionale.