Poggio di Torriana. Maxi furto di rame alla Zoffoli Mappamondi

Maxi furto di rame alla ditta Zoffoli Mappamondi di Poggio Torriana, dove l’altra notte i ladri sono scappati con 15 quintali di ‘oro rosso’.
Il colpo è stato messo a segno alle 10,30, quando le telecamere hanno ripreso tre malviventi che entravano dal cancello dell’azienda. Nella ditta stanno effettuando lavori di ristrutturazione e nel piazzale erano accatastate matasse di rame. Un furto che certamente i malviventi hanno pianificato, arrivando con tanto di furgone che potesse contenere la merce. Un bottino di circa 10mila euro che hanno fatto sparire in tutta tranquillità. Il titolare, Mattia Zoffoli ha dato subito l’allarme ai carabinieri. I militari sono arrivati sul posto in pochi minuti, ma non hanno potuto fare altro che acquisire i filmati delle telecamere, nella speranza di riuscire a trovare qualche traccia che possa portare ai malviventi. Anche se le speranze di riuscire e trovare il rame rubato sono molto labili.
«La situazione sta diventando insostenibile – dice Mirco Zoffoli – all’interno dei capannoni ci sono altre due aziende e a marzo i ladri se ne sono andati con tre camion di frigo. Qualcosa sono riusciti a ritrovare, in caso contrario quella ditta avrebbe chiuso i battenti». L’area è protetta da telecamere, ma a quanto pare non è servito granchè. «Oggi abbiamo fatto una riunione con le altre due aziende – continua Zoffoli – per cercare di capire come possiamo attrezzarci per evitare altri furti. Ma non so proprio cosa potremmo inventarci ancora. La verità è che viviamo in un Paese in balia dei ladri, e sto pensando seriamente di andarmene via dall’Italia». Zoffoli è esasperato, oltre che nell’azienda ha già subito due furti in casa, sono sparite le biciclette dei figli dal giardino, gli hanno spaccato due volte il finestrino della macchina. «Qui non si campa più, è una situazione logorante. Le persone che vivono una vita onesta sono martoriate ogni giorno, già è difficile portare avanti un’attività, se poi ci si mettono anche i ladri…».
Per quel rame perduto non c’è assicurazione. «Stiamo ristrutturando, abbiamo tolto le vecchie linee di alta tensione e avevamo appoggiato il rame sui bancali. Ma io sono sicuro che non sono entrati qui per caso, i ladri sapevamo perfettamente che nel piazzale c’era tutto quel rame, qualcuno deve averglielo detto e loro hanno pianificato il furto». Il Resto del Carlino