“Tuteliamo la sovranità, il lavoro e l’economia reale con la legalità e la trasparenza”. E’ forte e chiaro l’appello lanciato oggi dalla CSU in vista della manifestazione di giovedì 27 maggio in Piazza della Libertà. Un appello diretto a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del paese.
Trasparenza e legalità sono le parole chiave della manifestazione. “Perché l’economia sammarinese – hanno spiegato i segretari Tamagnini (CSdL) e Beccari (CDLS) – è arrivata ad un bivio: per tutelare le imprese sane e impedire che l’economia reale sprofondi sono necessarie regole chiare e concrete sulla trasparenza societaria. Diventa insomma essenziale che le istituzioni e la magistratura sradichino definitivamente quelle attività illegali e malavitose che hanno offuscato l’immagine e la reputazione della nostra Repubblica”.
Al primo posto c’è l’uscita di San Marino dalla lista nera. “Non si può più tergiversare – continuano Tamagnini e Beccari – la normalizzazione dei rapporti con l’Italia passa attraverso l’introduzione in tempi rapidi dello scambio automatico delle informazioni, una scelta necessaria per allinearci con gli standard internazionali di legalità e garantirci l’uscita dalla black-list. Nello stesso tempo il governo deve creare le condizioni per la firma dell’accordo sulle doppie imposizioni”.
Altro punto cruciale è la recessione economica che sta bruciando posti di lavoro e chiudendo imprese: “L’economia reale va garantita progettando un nuovo modello di sviluppo”, affermano i due segretari, indicando anche l’urgenza di conoscere la reale situazione dei conti pubblici e sottolineando l’opportunità di aprire nel Paese un dibattito ampio e approfondito sull’integrazione europea.
La Centrale Sindacale Unitaria invita tutti a partecipare alla manifestazione di giovedì: lavoratori, pensionati, cittadini e settori dell’economia e della società civile. “Perché la sovranità è un bene supremo che non si difende con la vuota retorica, ma con scelte limpide e tangibili in nome della trasparenza e della legalità”.
Il programma della manifestazione prevede alle 17.30 l’inizio del ritrovo in Piazza della Libertà, alle 18.30 gli interventi dei segretari generali di CSdL e CDLS e alle 19.30 lo scioglimento della manifestazione.