compro! vendo! la borsa sale! il nasdaq scende! … insomma sono stati momenti delicatissimi per il mondo dell’economia, e chissà. Un interessante fenomeno nato circa 3 anni fa in U.K. è la crescita del microcredito. si chiama Social Lending ed è una forma alternativa di investimento: grazie ad internet chi ha del denaro entra in contatto con chi lo cerca. Il prestito si svolge tra prestatore e richiedente e l’incontroavviene in rete e I tassi sono interessanti e i rischi molto bassi: i siti che favoriscono la trattativa di occupano infatti dell’eventuale recuperto crediti. I due principali siti in italia sono Zopa (britanici e sponsorizzato anche nei post di Grillo) e Boober (olandesi). Ma a quali rischi si corre? C’è da fidarsi? E se mi prosciugano il conto? i dati indicano che il tasso di insolvenza è molto basso. Chi partecipa a questo scambio? Per la maggior parte sono giovani tra i 25 e i 40 anni e richiedono cifre modeste (da 500 a 15000 euro ). Nel 2008 è stata registra un’offerta di credito di 800 mila euro… e non sono pochi. Alla faccia delle statiche e delle “usuarie legalizzate” banche 😉 e tu mi presteresti il tuo salvadanaio ?