Poche parole, tanta amarezza. La presidente di Osla Maria Teresa Venturini prima di esprimere una posizione ufficiale sul verdetto Moneyval preferisce confrontarsi con il direttivo. L’Organizzazione Sammarinese degli Imprenditori ha fissato l’incontro per lunedì sera: al primo punto all’ordine del giorno è balzato, naturalmente, l’esito di Strasburgo.
Per quanto Osla non aspettasse una decisione di questo tipo, la Presidente riesce comunque a stemperare la delusione adottando una metafora scolastica che apre alla speranza: “è vero, siamo stati rimandati a settembre e ci aspettano mesi di duro lavoro, ma il nostro obiettivo è di arrivare all’esame di riparazione ben preparati”.
La riunione di lunedì tenterà quindi di individuare la via della promozione. Deluso anche il segretario di Assofin Marziano Guidi, che adotta anch’esso la terminologia scolastica: “abbiamo sperato fino all’ultimo nella promozione, ma francamente eravamo preparati a questo tipo di decisione. Non ci resta che arrivare a settembre preparati: ma sarà Banca d’Italia che dovrà darci i libri per studiare” puntualizza, riferendosi ad una situazione che, a partire dal blocco degli assegni circolari, ha contribuito alla delineazione degli scenari attuali. da rtv