PROGETTO DI LEGGE: INALIENABILITA’ DEI TERRENI DI PROPRIETA’ PUBBLICA E DISCIPLINA DELLE PERMUTE”

Passata oggi in commissione un progeto di legge che con la sua emendazione di fatto toglie la maggioranza qualificata dei 23 per le alienazioni dei beni dello stato in caso di terreni ad uso artiganale, industriale o servizi. In pratica se la maggioranza lo vuole può cedere i beni dello stato con il solo voto di maggioranza semplice, con il rischio che una regalia passi con il solo consenso della maggioranza.
L’opposizione intanto è già sul piede di guerra
“MODIFICA DELLA LEGGE 21 GENNAIO 2004 N.6

Articolo 1
1. L’articolo 1 della Legge 21 gennaio 2004 n.6 è sostituito dal seguente:

“Art.1 (Ambito di applicazione)
Fermi restando i principi e le norme stabiliti in materia di gestione, amministrazione e controllo sui beni
dello Stato ed i vincoli di inalienabilità stabiliti nelle disposizioni contenute nel Titolo IV, Sezione V
della Legge 18 febbraio 1998 n.30, sono vietate le alienazioni aventi ad oggetto terreni di proprietà dello
Stato o di Enti Pubblici, ad esclusione di quelle disciplinate dalla presente legge, effettuate con le forme
e le modalità previste negli articoli seguenti.
Sono escluse dall’ambito di applicazione della presente legge e della Legge 5 novembre 2004 n.154, le
alienazioni aventi ad oggetto terreni ad uso artigianale, industriale ed abitativo disciplinate da apposite
norme che ne regolino modalità, vincoli, parametri, termini e condizioni nonché le alienazioni di esigue
porzioni di terreno su cui non insistano interessi pubblici e la cui cessione non arrechi pregiudizio al
patrimonio dello Stato e non comprometta le funzioni urbanistiche delle aree interessate. Tali
fattispecie sono debitamente motivate in sede di approvazione da parte del Consiglio Grande e
Generale.
Sono nulli i patti o atti tendenti ad eludere il divieto di cui al comma primo.”
Articolo 2
1. La presente legge entra in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della sua legale
pubblicazione.

Il testo è stato poi emendato specificando che il vincolo dei 2/3 dei voti può essere superato per terreni per uso artigianale industriale e servizi … come foglia di fico hanno messo maggioranza assoluta anzichè maggioranza semplice…. i progetti per alienare devono essere seguiti dalla segreteria al teritorio e all’industria

 

 

A tal proposito su facebook arriva una precisazione del Consigliere di AP Andrea Zafferani:

“Precisazione sulla legge approvata oggi in Commissione. Il vincolo dei 2/3 si supera SOLO per aree industriali, artigianali e di servizio a queste connesse. Per frustoli, aree abitative, e tutto il resto, rimangono i 2/3 come ora. In tutta onestà, è così scandaloso possa condurre una politica economica e industriale autonoma, visto che ne risponde ai cittadini direttamente? Siamo così fuori dal mondo?”