PRONTO IL PROGETTO DI LEGGE SULLE DONAZIONI DI ORGANI A SAN MARINO

La Repubblica di San Marino non e’ solo un Paese da cui rimpatriare capitali. Presto l’Italia potra’ usufruire delle sue donazioni di sangue e organi “in un rapporto di amicizia e reciproco scambio”. Supera infatti all’unanimita’ l’esame della Commissione consiliare sanita’, riunita oggi pomeriggio a Palazzo Pubblico, il progetto di legge quadro in materia di utilizzo di sangue, cellule, tessuti e organi dell’essere umano. Un provvedimento che recepisce le direttive europee in materia, spiega il segretario per la Sanita’ Claudio Podeschi, ma che “intende garantire la qualita’ e la sicurezza per l’utilizzo di sangue, cellule tessuti ed organi umani”.
Soprattutto, “la proposta di legge- spiega il ministro nella relazione introduttiva- intende stimolare quella solidarieta’ che da sempre caratterizza lo spirito dei nostri concittadini, consentendo di estendere la donazione del sangue, in prospettiva quella di organi anche oltre confine”.
La legge quadro e’ promossa cosi’ con consenso unanime della commissione all’ultimo step consiliare, quando verra’ presentata dal relatore unico Antonio Battistini (Pdcs). Il testo si propone di integrare la proposta di legge per l’istituzione del Comitato di bioetica ed etica, all’esame anch’esso della commissione nella seduta odierna. Dall’opposizione parole entusiaste da parte di Mauro Chiaruzzi, Psd: “Questo progetto da’ seguito alla generosita’ dei cittadini sammarinesi”. Fatte le debite proporzioni, “il Titano- conferma Chiaruzzi- e’ tra i primi Paesi al mondo per il numero degli iscritti all’albo dei donatori”. Percio’, recepire questa normativa “permettera’ anche fuori dai nostri confini di poter usufruire della generosita’ del nostro Paese”.

dire.it

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