Il contratto è scaduto già due anni fa, e i marinai di salvataggio rilanciano la vertenza. La richiesta è di un aumento di 30 euro al mese: già lo scorso anno si ventilava lo sciopero a ferragosto, ma tutto rientrò
Se non interverrà un accordo, i bagnini di salvataggio di Rimini scenderanno in sciopero l’8 e il 16 agosto, per un’agitazione proclamata dalla Filcams-Cgil nell’ambito della vertenza per il rinnovo del contratto scaduto gia’ nel 2007.
Anche la scorsa estate i marinai di salvataggio protestarono contro le cooperative e i consorzi di bagnini per farsi rinnovare il contratto: venne ventilata la possibilità che scattasse lo sciopero proprio nel giorno di ferragosto, ma la mediazione della Prefettura e il rinvio delle trattative all’inverno consentirono di scongiurare il blocco.
Tuttavia, a distanza di un anno – sottolineano i sindacati – l’accordo non è stato raggiunto. La richiesta è di 30 euro al mese in più, divisi per i tre gestori di spiaggia ai quali fa capo ogni singolo salvataggio. Per lunedì 27 luglio è previsto un nuovo incontro in Prefettura.