Quattro Maestri per Sciascia: a Longiano le acqueforti di Morandi, Bartolini, Viviani e Janich in una mostra unica

Inaugura sabato 14 giugno al Castello Malatestiano la mostra “L’acquaforte per Leonardo Sciascia”. Novanta opere rare per riscoprire l’arte incisoria amata dallo scrittore siciliano. In esposizione anche Edo Janich, presente all’evento. Un grande omaggio a Leonardo Sciascia e all’arte incisoria del Novecento. Sabato 14 giugno alle ore 18, presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della Fondazione Tito Balestra al Castello Malatestiano di Longiano, sarà inaugurata la mostra “L’acquaforte per Leonardo Sciascia. Giorgio Morandi, Luigi Bartolini, Giuseppe Viviani, Edo Janich”, sotto il patrocinio della Fondazione Leonardo Sciascia e di Sellerio Editore.

Curata da Flaminio Balestra, la mostra propone per la prima volta insieme novanta opere di quattro maestri dell’incisione segnalati da Sciascia nella celebre cartella Les Automates (Sellerio, 1974): Giorgio Morandi, Luigi Bartolini, Giuseppe Viviani e Edo Janich, quest’ultimo presente anche all’inaugurazione insieme al sindaco di Longiano Mauro Graziano e all’assessora alla cultura Sonia Bettucci.

Le opere provengono da prestigiose collezioni private e dalla Collezione permanente della Fondazione Balestra, che negli ultimi 35 anni ha saputo custodire e valorizzare l’arte incisoria, mantenendo viva la memoria e la passione del poeta-collezionista Tito Balestra.

L’esposizione si apre nelle sale al piano terra del Castello, con 15 acqueforti per ciascun artista, e prosegue con un nuovo allestimento della collezione permanente. I visitatori potranno così immergersi nel lirismo rarefatto di Morandi (1924–1961), nella vena naturalistica e poetica di Bartolini (1920–1937), nelle atmosfere oniriche di Viviani (1933–1958) e nei sogni grafici di Janich (1972–1999), tutti legati da una maestria tecnica che tanto affascinava Sciascia, per il quale “è nella tecnica che si fonda tutto ciò che l’invenzione riporta sulla carta appena uscita dal torchio”.

Il curatore Flaminio Balestra sottolinea come la mostra “manifesta non solo l’amore di Leonardo Sciascia per questi incisori, ma anche la passione profonda di Tito Balestra, che ne fu amico, collezionista e sostenitore”.

Grande soddisfazione anche da parte del sindaco Graziano: “Questa mostra sta portando Longiano all’attenzione nazionale. Il turismo culturale e quello dell’entroterra sono in crescita, e vogliamo continuare a proporre iniziative di alto profilo per onorare la nostra Bandiera Arancione del Touring Club”.

La mostra sarà visitabile fino al 17 agosto 2025 e sarà accompagnata da un catalogo illustrato con testi critici di Giuseppe Appella e Rolando Bellini. L’iniziativa è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Longiano e di Romagna Iniziative.

Orari di visita:

  • Giugno e luglio: da martedì a domenica, 10:00–12:00 e 15:00–19:00

  • Agosto: da martedì a domenica, 16:00–20:00

Un’occasione unica per riscoprire l’incisione come forma d’arte, attraverso lo sguardo e la sensibilità di Leonardo Sciascia.