Questo pomeriggio l’Associazione dell’industria incontrerà il governo per discutere delle relazioni con l’Italia e dell’operatività delle banche, sotto la lente di ingrandimento in maniera ancora più attenta dopo la circolare di Banca d’Italia.
Ma l’Anis ha già anticipato che chiederà all’esecutivo un confronto sulla finanziaria approvata nel dicembre scorso e l’intervento su sei macro-aree. Al primo posto c’è, ovviamente, la normalizzazione dei rapporti con l’Italia e l’unione Europea. Quindi la creazione di un sistema Paese più attraente, la realizzazione di investimenti in infrastrutture e servizi, l’efficacia della pubblica amministrazione, il contenimento della spesa corrente e la semplificazione delle norme. In particolare, sotto l’aspetto del contenimento della spesa corrente, gli industriali chiedono una manovra pluriennale di grande respiro, tesa ad abbassare gradualmente, fino al 70%, l’incidenza della spesa corrente su quella complessiva.
Fonte: San Marino RTV