Ravenna, insulti razzisti contro l’assessore Hiba Alif: il PD condanna duramente l’attacco

La nomina in giunta della giovane assessora Hiba Alif, appena ventenne, è stata accolta con un’ondata di odio online. Sui social, la neoeletta è stata bersaglio di commenti discriminatori e razzisti, attacchi che non hanno nulla a che fare con il dibattito politico.

A intervenire in difesa della giovane amministratrice – dalle pagine online dei media emiliano romagnoli – è stato il segretario comunale del Partito Democratico, Lorenzo Margotti, che ha firmato una nota ufficiale condannando le offese: “È vergognoso che una giovane donna impegnata nella vita pubblica venga colpita per la sua età o per le sue origini. Non possiamo tollerare che l’odio prenda il posto del confronto democratico.”

Il PD ha sottolineato come l’attacco non sia solo diretto a una persona, ma a un’idea di città fondata sull’inclusione e sul rispetto delle diversità. La vicenda ha suscitato solidarietà anche in ambiti extra-politici, diventando simbolo della necessità di contrastare ogni forma di discriminazione, soprattutto quando prende di mira chi rappresenta nuove generazioni e nuove identità.

Hiba Alif, con il suo ingresso in giunta, incarna un cambiamento generazionale e culturale, e – come ricordato nella nota del PD – il suo impegno rappresenta una risorsa preziosa per tutta Ravenna. Il messaggio è chiaro: non saranno l’odio e il razzismo a fermare chi ha scelto di mettere le proprie energie al servizio della collettività.