
BOLOGNA, 09 GIU – In Emilia-Romagna, ai cinque referendum abrogativi, ha votato il 38% degli aventi diritto, una quota di circa otto punti percentuali più alta rispetto alla media nazionale, circa un punto percentuale in meno rispetto alla Toscana.
Le province dove si è votato di più sono state Bologna (44,6%) e Reggio Emilia (42,1%), seguite da Modena (39,4%) e Ravenna (37,7%).
Più basse Forlì-Cesena (35,3%), Parma (34,4%), Ferrara (33,4%) e Rimini (31,1%), addirittura sotto la media nazionale Piacenza (27,8%).
Anche se la palma dei Comuni più disciplinati spetta a Fabbrico, nel Reggiano (52,86%) e Anzola nell’Emilia nel Bolognese (50,16%) a trainare l’affluenza sono state soprattutto le grandi città: a Bologna ha votato il 47,7% a Modena il 43,9% e a Reggio Emilia il 43,1%.
Ansa