Referendum per l’adesione alla UE: la CSdL mette a disposizione la sua sede per la raccolta firme

La Confederazione del Lavoro invita i propri iscritti, e in generale tutti i cittadini, a sottoscrivere il referendum. Si ricorda che è necessaria la cittadinanza sammarinese

 Mercoledì 8 settembre, dalle ore 16,45 alle 19,00, la CSdL mette a disposizione la propria sede per la raccolta delle firme per il referendum sull’adesione di San Marino all’Unione Europea. In tal senso saranno presenti all’interno degli uffici CSdL un legale e rappresentanti del Comitato Promotore del referendum, di cui fa parte anche il Vice Segretario CSdL Gilberto Piermattei.

La CSdL ha invitato i propri iscritti, attraverso una lettera firmata dal Segretario Generale Giuliano Tamagnini e dallo stesso Gilberto Piermattei, a cogliere questa occasione per porre la firma a sostegno del referendum propositivo, che recita: “Volete voi che San Marino chieda di far parte dell’Unione Europea?” Naturalmente, l’invito è esteso ai familiari, colleghi di lavoro e conoscenti, e in generale a tutti i cittadini, affinché tale referendum possa ottenere il più elevato sostegno possibile.

Com’è noto, la CSdL già da diversi anni ha espresso la convinzione che l’ingresso negoziato di San Marino nell’Unione Europea, ricercando uno status che tuteli l’identità statuale e le peculiarità storico-culturali del nostro paese, costituisca una possibilità di crescita sociale e culturale e offra nuove rilevanti opportunità per i giovani, i lavoratori e le imprese, e in generale per tutti i cittadini. Del resto, la necessità di ampliare e sviluppare il quadro dei rapporti internazionali e di non restare imbrigliati entro un contesto di relazioni bilaterali con gli Stati troppo stretto e limitativo, come evidenzia il cattivo stato dei rapporti con lo Stato italiano, che tantissimi problemi sta causando al tessuto economico-produttivo sammarinese, è confermata anche dall’attuale pesante crisi che da tempo investe San Marino.

Si ricorda che per firmare il referendum occorre avere la cittadinanza sammarinese (la sola residenza in Repubblica non è sufficiente), ed è necessario portare con sé un documento di riconoscimento.

 Ufficio Stampa CSdL