RETTORE COMMENTA PAGELLA ”SOLE”: BENE, MA DOBBIAMO MIGLIORARE. (DIRE) Reggio Emilia, 2 gen. – E” soddisfatto, ma evidenzia anche margini di miglioramento, il rettore dell”Universita” di Modena e Reggio Emilia Angelo Andrisano, nel commentare la nuova graduatoria sulle performance delle Universita” italiane, redatta dal quotidiano Sole 24 Ore, che vede l”Ateneo emiliano posizionarsi al 15esimo posto nella classifica generale, scalando sei posizioni rispetto alla passata edizione, con un punteggio complessivo di 58 punti. In particolare, alla luce delle “pagelle” del quotidiano, il rettore sottolinea la necessita” di rafforzare l”organico dei docenti di ruolo e migliorare l’attrattività per gli studenti extra regione, aumentando infine le risorse destinate alla ricerca. Tornando ai voti assegnati a Unimore, l’Universita” si posiziona al quinto posto nella classifica della didattica ed al 29esimo nella classifica della ricerca, risultati dati dall’incrocio di dodici indicatori. Entrando nel dettaglio di alcuni, Unimore si posiziona prima per borse di studio erogate, a pari merito con altri 17 Atenei; seconda, pari merito con altri otto, per il voto degli studenti sui corsi di laurea e ottava nel dato relativo al minor numero di laureati disoccupati ad un anno dalla laurea. Ottimi anche i risultati raggiunti nel parametro dell’efficacia (la media pro capite dei crediti formativi ottenuti in un anno dagli iscritti) che vede Unimore al nono posto e lusinghiero il 18esimo posto sulla dispersione, ovvero il parametro che definisce le percentuali di immatricolati che confermano l”iscrizione al secondo anno dello stesso ateneo.
Ottime performance anche nel parametro stage (ottava piazza) e mobilita” internazionale (19esima su 61 atenei). Unimore, infine, si posiziona al centro della classifica della ricerca, dove si trova al sesto posto nell’indicatore per la qualità della produzione scientifica, a pari merito con altri 19 Atenei, ed al 30esimo posto nella capacita” di attrazione di risorse per progetti di ricerca, assieme ad altre otto università. “Sono particolarmente soddisfatto per il balzo in avanti di sei posizioni che ci porta al 15esimo posto assoluto e quindi nel primo quartile della classifica degli atenei statali”, dice il rettore Andrisano. “Riscontriamo su alcuni indicatori miglioramenti significativi e su altri sostanziali conferme. In queste circostanze e” necessario pero” preoccuparsi di capire cosa sia necessario fare per un ulteriore miglioramento”. Ad esempio, prosegue il rettore, “l”insoddisfacente posizione sulla classifica specifica della sostenibilita” ci segnala che abbiamo attivato un”offerta didattica superiore alle nostre attuali potenzialita” e quindi che dobbiamo nel prossimo futuro immettere docenti di ruolo nelle materie di base e caratterizzanti, la” dove e” oggettivamente necessario potenziare l”organico”. Inoltre “siamo anche carenti sul piano dell”attrattività per gli studenti extra regione: per migliorare occorre investire come sistema integrato ateneo-istituzioni locali”.
Piu” complesso invece per Andrisano “migliorare sul fronte della ricerca, che ci vede da tempo, in posizioni di centro classifica. Qui occorre investire sui gruppi che mostrano la migliore capacita” propositiva e che sono già ben posizionati in campo internazionale, nonche” agevolare i giovani ricercatori più promettenti. E” necessario pertanto rivedere anche parzialmente gli attuali criteri di distribuzione delle risorse interne e per questo è già stata convocata un”importante riunione della commissione ricerca di ateneo per la meta” di gennaio”. Dire.it